TORINO – Un ventaglio di nomi, da Dragusin a Kiwior fino alla sorpresa Ismajli, per rinforzare la difesa bianconera. Gli esami di Cabal saranno effettuati nelle prossime ore, tuttavia l’esito per la Juventus è già certo: a gennaio la società tornerà sul mercato. L’infortunio del difensore colombiano si somma a quello di Bremer, due episodi che hanno spinto Giuntoli a valutare le prossime mosse in vista della riapertura delle contrattazioni. Fino a quel momento, Motta farà di necessità virtù, lavorando sull’evoluzione di Savona e sfruttando i calciatori a disposizione: a gennaio, però, la Juventus si rinforzerà in difesa, il reparto che in questo momento è in crisi di interpreti e di rendimento.
Chi prenderà la Juventus a gennaio
La certezza, come dicevamo, è che la Juventus tornerà sul mercato per ampliare la rosa in difesa. Il dubbio, al momento, è su chi si concentreranno le attenzioni di Giuntoli. In questo momento la posizione del club è ben definita: nessun assalto, ma occhi aperti sul mercato per capire quali possano essere le migliori occasioni che si presenteranno. Da qui a dicembre gli scenari potrebbero cambiare, aprendo la strada a colpi imprevisti che potrebbero risultare una grande occasione sia a livello economico che tecnico. L’esempio più calzante è quello di Kalulu, arrivato quest’estate all’improvviso, mentre si lavorava su Todibo, e rivelatosi un grande acquisto per la Juventus. Serve un giocatore che possa sostituire Bremer e che si avvicini alle caratteristiche del brasiliano in termini di velocità, struttura fisica e piede.
Dragusin dal Tottenham alla Juventus
Il profilo che sembra sovrapporsi a questa descrizione è quello di Dragusin, venduto al Genoa nell’affare Cambiaso, passato poi al Tottenham dove al momento fatica a trovare spazio. Giovane, già abituato al campionato italiano e soprattutto di formazione bianconera: il centrale rumeno tornerebbe in bianconero inizialmente in prestito, con la possibilità di riscattarlo la prossima estate facendo recuperare agli inglesi parte dell’investimento. Centrale cresciuto nelle giovanili, potrebbe anche essere inserito nella lista B in Champions, vista la formazione, lasciando libero un posto per un compagno: gli aspetti positivi non mancano. Spaventa in parte la valutazione che gli Spurs fanno del difensore, pagato 30 milioni lo scorso mercato, così come spaventa l’aspetto economico anche per un altro candidato, lo slovacco Skriniar, attualmente ai margini del Psg. Il difensore centrale dei parigini è sicuramente un profilo interessante, ma gli 11 milioni di stipendio e la poca abitudine a difendere a quattro potrebbero scoraggiare l’assalto, seppur in prestito.
Ismajli e Kiwior, ma anche Hancko
La lista di nomi sul tavolo della dirigenza bianconera comprende anche chi si è iscritto autonomamente alla corsa, come lo svedese Lindelof del Manchester United che si è proposto ai bianconeri, sia chi su questa lista c’è da tempo, come lo slovacco Hancko del Feyenoord, cercato anche l’estate scorsa. Difficile pensare che gli olandesi possano liberarsi del loro difensore centrale a stagione in corso, più probabile che si possa intavolare un discorso in estate, anche se a cifre decisamente elevate. Stuzzica non poco il polacco Kiwior, che Motta ha già allenato quando era allo Spezia e che rappresenta un investimento per il presente e per il futuro: l’infortunio di Calafiori, però, non favorisce l’uscita del difensore dalla rosa dei Gunners. Osservando il mercato interno, piace molto l’albanese dell’Empoli, Ismajli, che ha iniziato la stagione da vero protagonista alla corte di D’Aversa e che coniuga doti difensive a una buona esperienza nel campionato italiano. Potrebbe essere lui una delle soluzioni più semplici per Giuntoli: il tempo non manca, ma a breve la Juventus dovrà capire quale direzione prendere per sopperire alle assenze di Bremer e Cabal.