La Federcalcio britannica (Football Association) ha squalificato per sette partite il centrocampista del Tottenham Rodrigo Bentancur per le parole razziste rivolte al compagno di squadra sudcoreano Son Heung-min nel corso di un’intervista alla tv uruguaiana. La frase per la quale è stato squalificato risale al giugno scorso quando Bentancur parlando di Son aveva detto scherzando: “Sonny? Potrebbe essere anche suo cugino, visto che sembrano tutti uguali”. Una battuta che aveva subito fatto scattare un procedimento disciplinare nei suoi confronti da parte della federazione, chiuso con la squalifica di oggi.
Multa e programma educativo per Bentancur
Bentancur, a cui è stata anche inflitta una multa di 100.000 sterline (circa 120.000 euro), dovrà anche prendere parte a un programma educativo obbligatorio in presenza. “Rodrigo Bentancur ha negato l’accusa, ma la commissione di regolamentazione indipendente l’ha ritenuta provata e gli ha imposto le sanzioni dopo un’udienza”, si legge in una nota della FA.
Potrà giocare in Europa League
Il 27enne centrocampista uruguaiano non tornerà in campo in Inghilterra prima del 26 dicembre, saltando, tra le altre, le partite di Premier League contro Manchester City, Liverpool e Chelsea, e i quarti di finale di Coppa di Lega degli Spurs contro il Manchester United. Sarà disponibile per le partite di Europa League del Tottenham.