Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha informato il Consiglio Federale della decisione di convocare per il prossimo 3 febbraio l’Assemblea per il rinnovo delle cariche a Roma presso l’Hotel Cavalieri A Waldorf Astoria.
Gravina: “Ancora non so se mi ricandito”
Una “dimostrazione della nostra corretta applicazione delle regole statutarie”, come l’ha definita lo stesso Gravina. Il presidente ha poi spiegato di non aver “ancora sciolto le riserve sulla ricandidatura, perché bisogna prima parlare con le componenti: avvierò un confronto molto aperto e poi tirerò le somme. A prescindere dal nome, però, mi piacerebbe l’idea che ci sia un senso di grande unità”. Gravina, comunque, non nasconde la “consapevolezza di avere numeri molto importanti. C’è la certezza del risultato, ma il problema è capire se ci sono i presupposti perché si possa guidare la federazione con serenità e una progettualità prospettica di grande interesse per il calcio italiano. È una condizione che dipenderà molto dalla volontà politica delle componenti”.
Gravina: “Difficile trovare candidati, si sacrificano lavoro e vita privata”
Sulla difficoltà di trovare altri candidati, cosa che ha caratterizzato anche le assemblee elettive di altre federazioni, Gravina parla di “problema serio. Difficile trovare chi sia disponibile a sacrificare il proprio lavoro e la propria vita privata, a essere mira di una serie di attività strane e mettere a repentaglio anni e anni della propria vita privata”.
Mondiale per club, finestra di trasferimento dal 1° al 10 giugno
Tenuto conto dell’edizione 2025 della Fifa Club World Cup, su richiesta della Lega Serie A e nelle more della definizione del regolamento specifico, il Consiglio federale ha anche deciso di autorizzare una finestra di trasferimento ulteriore dal 1° al 10 giugno 2025.
