Per risollevare la Roma non serve la bacchetta magica. Anche se lo paragonano a Harry Potter, Claudio Ranieri dice di non essere un mago. “Ora la squadra ha bisogno di tutti, non serve un mago, ma una persona normale, che dia fiducia e risolva i problemi. Piano piano risolveremo i problemi del malato, se la squadra è malata”. Nella conferenza stampa in vista della trasferta di domenica al Maradona, il tecnico romano lancia la sfida al Napoli di Antonio Conte. “Una sfida difficile per entrambe”, nonostante l’ampia distanza in classifica, con gli azzurri in testa e la Roma soltanto dodicesima.
Le condizioni di Dybala
Sulle qualità dei rivali Ranieri non ha molti dubbi: “Avevo detto, prima dell’inizio del campionato, che Conte sarebbe arrivato primo o secondo”. Il giudizio resta lo stesso anche per la Roma: “La qualità l’abbiamo pure noi, questa è una buona squadra”. Lo spettro degli infortuni però incombe ancora. Paulo Dybala non ha smaltito il suo fastidio e il recupero completo sembra distante. Così il tecnico sull’argentino: “Dybala l’ho visto oggi i primi 20 minuti. Lasciatemi parlare con lui e il fisioterapista, non so quanti allenamenti gli servono prima di stare bene. Dobbiamo aiutarlo, se ha un fastidio va risolto. Se sarà necessario, scandaglieremo ancora di più per capire le motivazioni del dolore. Io lo trovo positivo e propositivo, ma non mi va di rischiare. Preferisco perdere un giocatore una partita che per un mese. Abbiamo tre partite in sequenza, parlerò con lui e vedrò cosa mi può dare”.
Hummels pronto, Dovbyk c’è
Maggiore ottimismo invece su Mats Hummels. Archiviato il rapporto travagliato con Ivan Juric, il difensore tedesco vuole conquistare un posto da titolare. La scorsa settimana ha convinto Ranieri negli allenamenti, poi la febbre lo ha tenuto lontano dal campo. “Non è stato bene, ma oggi ha svolto tutto l’allenamento. Ho la serenità di decidere come voglio”, spiega Ranieri. In ogni caso, il tecnico allontana l’ipotesi di schierare Bryan Cristante centrale di difesa al suo posto, come invece era capitato a Juric: “Cristante può giocare lì, ma se ho Hummels perché devo farlo con lui?”. Sul fronte offensivo, Artem Dovbyk ha smaltito totalmente il problema al ginocchio: “Sta bene, non ha problemi”, assicura il mister.
L’appello a Pellegrini
Contro il Napoli la Roma prepara quindi la sua reazione, anche emotiva. “Voglio che i giocatori tirino fuori il sogno che avevano da bambini. Facciamo il lavoro più bello del mondo e ci pagano. Alle avversità si reagisce. Quando cominci a perdere, entri in una spirale negativa e io devo restituire loro fiducia”. L’appello al capitano non manca: “Pellegrini deve saper reagire perché, quando si cade, il bello è vedere come ci si rialza. Penso sia un po’ introverso per essere romano, si tiene tutto dentro. Lorenzo deve saper reagire alle avversità, ma sono convinto che lo farà”. Senza dimenticare la mano del pubblico e dei tifosi, “anima della squadra” secondo Ranieri. Perché “loro sono la benzina della Roma e dobbiamo essere noi a tirarceli dietro facendo vedere chi siamo”.