Il vero Kvaratskhelia. Quello che fa la differenza e lascia sul posto i difensori avversari. È l’altra mossa per riaccendere la manovra offensiva del Napoli. La prima si è palesata contro la Roma. Il gol di Romelu Lukaku è stato un balsamo rigenerante per l’attaccante voluto da Conte come punto di riferimento offensivo.
L’allenatore è stato chiaro: «Sono contento per lui». Ma il bicchiere mezzo pieno va riempito tutto per consolidare la vetta della classifica: «Dovevamo segnare più gol». Quindi è tutto il meccanismo offensivo a dover funzionare. Dopo Lukaku, tocca a Kvaratskhelia, sostituito contro la Roma e con l’umore ai minimi termini. Nessun caso, il campione georgiano era solamente deluso dalla sua prova (ha avuto una grande occasione dopo appena due minuti).
Avrebbe voluto continuare a offrire il suo contributo in campo. Succede a tutti i grandi giocatori. L’obiettivo è canalizzare la delusione in una grande prestazione contro i granata di Vanoli per tornare a fare la differenza. Le cifre di Kvaratskhelia sono importanti: ha già all’attivo 5 gol, ma l’ultimo è arrivato quasi un mese fa a San Siro contro il Milan nella vittoria del 29 ottobre. Logico, dunque, che voglia riprovarci.
Il numero 77 potrà prepararsi al meglio sfruttando la settimana tipo archiviando la parentesi in nazionale che è stata deludente: la Georgia ha collezionato un pareggio e una sconfitta e adesso dovrà disputare i play out di Nations League.
Kvara sperava di voltare pagina subito con la Roma, ma nella ripresa è apparso un po’ stanco tanto che Conte ha dato spazio a Neres, apparso in netta crescita e molto vicino al gol del 2-0. Kvaratskhelia adesso punta al Torino per contribuire alla vittoria e restare in vetta alla classifica. Il presente è rigorosamente azzurro, l’obiettivo ambizioso è quello di provare a vincere di nuovo lo scudetto, il futuro – invece – è tutto da decifrare. L’accordo per il rinnovo del contratto non è stato trovato: resta la distanza tra le parti, soprattutto sull’entità della clausola rescissoria. L’entourage di Kvara la vuole attorno agli 80 milioni di euro, il Napoli sopra i 100 milioni (120 milioni) e quindi la situazione è in stand-by. Al momento non è in calendario un nuovo incontro con Mamuka Jugeli, procuratore del 23enne di Tbilisi, e la dirigenza azzurra dopo l’ultimo summit, datato fine ottobre, con il direttore sportivo Manna. La questione può sbloccarsi in qualsiasi momento, ma senza colpi di scena – che non vanno mai esclusi – le parti potrebbero ritrovarsi al termine della stagione per concordare la decisione definitiva. Senza rinnovo, la partenza di Kvaratskhelia è un’ipotesi da considerare: oltre al Barcellona, si è iscritto alla lista dei pretendenti pure il Manchester United, alla ricerca di un esterno offensivo di livello.