FIRENZE – Tre punti e la Fiorentina torna a correre anche in Europa, cancellando la sconfitta con l’Apoel e mantenendo la posizione tra le prime otto del girone unico di Conference League toccando quota nove punti. La prestazione di Kouamé, la testa di Quarta, qualche brivido di troppo ma alla fine il Franchi può festeggiare sotto una pioggia sottile di fine novembre. Tra cambi, giocatori che hanno rifiatato e altri che non sono neanche scesi in campo. Firenze può adesso vivere la grande attesa: quella che porta alla gara di domenica contro l’Inter, alta classifica e un clima che in città è unico in questi giorni. Merito di Palladino e dei suoi, tornati a entusiasmare la piazza come non accadeva da troppi anni ormai.
«La cronaca della partita»
Le scelte di Palladino
Fiorentina alla ricerca di un successo per blindare l’ingresso nelle prime otto del girone unico ed evitare così gli spareggi a inizio anno. Il Pafos, però, ha gli stessi punti e dimostra di essere brillante. Palladino rivede la formazione titolare nell’ottica anche della sfida di domenica contro l’Inter, coi nerazzurri che arriveranno a Firenze con la stessa classifica dei viola. Nel 4-2-3-1 iniziale dentro Comuzzo insieme a Pongracic in difesa, con Quarta alzato a centrocampo e Dodo confermato sull’esterno destro. In attacco Beltran alle spalle di Kouame.
Prima rete stagionale per Kouamé
Dopo pochi minuti è l’ivoriano a provarci al volo su angolo battuto da Mandragora. Poi ancora Kouamé che però stavolta spreca male dopo l’assist di Ikonè, strozzando troppo il destro. Al 23’ Jairo mette i brividi alla retroguardia viola con Pongracic che interviene in maniera provvidenziale per evitare lo svantaggio. Dunque la rete di Kouamé dopo l’invenzione di Parisi, l’affondo sulla destra di Dodo e il tocco sotto porta dell’attaccante della Fiorentina. La sua prima rete stagionale, che vale la freccia avanti al Pafos al termine del primo tempo.
Quarta chiude i giochi
Al 53’ la rete della tranquillità. Beltran lancia sulla sinistra Sottil che accelera e cerca Kouamé a centro area: Goldar però, nel tentativo di anticiparlo, realizza un autogol. Palladino ricorre ad alcuni cambi ma il Pafos torna in gara con l’affondo di Bruno che serve Jairo: tacco e Terracciano battuto. Subito dopo però la Fiorentina rimette il doppio vantaggio: cross dalla destra di Kayode e stacco di testa di Quarta che poco dopo si infortuna ed esce dal campo zoppicando. Poi il Pafos accorcia con Jajà che trova distratto Terracciano ma la Fiorentina porta la sfida in porto. E sono tre punti davvero preziosi.
Fiorentina batte Pafos 3-2 (1-0)Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodo (17′ st Kayode), Pongracic, Comuzzo (17′ st Moreno), Parisi; Mandragora, Martinez Quarta; Ikoné, Beltran (17′ st Bove), Sottil (24′ st Biraghi); Kouame. (43 De Gea, 30 Martinelli, 6 Ranieri, 32 Cataldi, 21 Gosens, 23 Colpani, 20 Kean, 66 Rubino). All. PalladinoPafos (4-2-3-1): Ivusic; Bruno, Luckassen, Goldar, Pileas (29′ st Quina); Sunjic, Pepe (43′ st Ilia); Correia (29′ st Jajà), Dragomir, Tankovic; Jairo (29′ st Anderson). (93 Michail, 83 Theodoulou, 9 Vieira, 19 J.Silva, 25 Name, 45 Pontelo, 70 Ilia). All. Carcedo.Arbitro: Eskas (Norvegia)Reti: nel pt 38′ Kouame; nel st 8′ Goldar (autogol), 23′ Jairo, 27′ Martinez Quarta, 42′ JajàAngoli: 5-4 per il PafosRecupero: 3′ e 5’Ammoniti: Sunjic, Parisi, Pepe, Pongracic, Bruno per gioco fallosoSpettatori: 12.534, incasso 176.156 euro