FIRENZE — La prima notte di Edoardo Bove nel reparto di rianimazione di Careggi è andata bene. Il calciatore non è più intubato, è sveglio, e ha parlato con dottori e familiari. Prosegue quindi la ripresa dopo il malore in campo di ieri sera. I medici del policlinico fiorentino continuano a seguire il paziente e programmano gli accertamenti da fare.
C’è ancora da chiarire cosa ha provocato l’aritmia che avrebbe portato a un arresto cardiaco costringendo i soccorritori a utilizzare il defibrillatore. Una volta individuata la genesi del problema si deciderà come procedere, anche insieme allo staff medico della Fiorentina.
Telefona Commisso: “Ti aspetto presto in campo”
Nel pomeriggio al giocatore viola ricoverato a Careggi è arrivata la telefonata del presidente della Fiorentina Rocco Commisso, che chiamava da New York. “Ti aspetto presto in campo insieme a tutti, riguardati e guarisci in fretta” ha detto Commisso. Lo ha reso noto la Fiorentina aggiungendo che il presidente “ha sentito il ragazzo molto bene e gli ha mandato un grosso bacio e un forte in bocca al lupo”.
De Gea: “Bove sta meglio”
Ci vorrà tempo per fare tutti gli esami necessari e avere un quadro chiaro della situazione. Il portiere David De Gea, che ha fatto visita al compagno di squadra insieme all’attaccante Lucas Beltran, ha detto che Bove “sta meglio”. Nel corso della mattinata sono passati dalla stanza del centrocampista anche l’allenatore Raffaele Palladino, il direttore sportivo Daniele Pradè e i calciatori viola Colpani, Cataldi e Martinez Quarta. È arrivato anche il governatore Eugenio Giani: “Il ragazzo è vigile, mi è parso normale, è in buone mani. Di più non posso dire. un ragazzo davvero d’oro, anche nel modo in cui si pone dopo una vicenda come questa”. Anche il numero uno della Figc, Gabriele Gravina, si trova a Firenze.
Il dg Ferrari: “E’ presto per dire qualcosa sulla carriera di Bove”
Oltre al comunicato della Fiorentina, arrivato intorno alle 15, il dg viola Alessandro Ferrari ha approfondito la situazione di Bove: “Siamo molto più contenti rispetto a ieri: abbiamo parlato con il ragazzo, è lucido, è sveglio. La situazione deve rimanere sotto controllo. Il presidente Commisso ha parlato con il padre, il ragazzo è riuscito a parlare con la squadra e a convincerli a giocare mercoledì, e a ritornare alla normalità in fretta grazie anche all’entusiasmo di Edoardo. Bove è consapevole dell’affetto che lo circonda, continua a dire voglio giocare, fatemi uscire. Sulla carriera di Bove è presto per dire qualcosa, ma da quello che abbiamo visto oggi ci auguriamo tutti di no. Siamo molto più tranquilli perché stamani lo abbiamo toccato e carezzato”.
Bove lucido, ha parlato con medici e familiari
Il soccorso in campo durante Fiorentina-Inter è stato rapido. Il calciatore è stato portato sull’ambulanza in quattro minuti, intanto gli erano già state applicate le placche del defibrillatore, utilizzato poi sul mezzo di soccorso. Quando è arrivato a Careggi era già cosciente e in stato di agitazione, condizione tipica in casi come il suo, e si è deciso di intubarlo per poter stabilizzare la situazione e fare tutti gli accertamenti, a partire dalla cardio Tac. Poi è stato ricoverato in terapia intensiva, dove inizialmente i medici hanno deciso di sedarlo. Ma nella notte le condizioni sono continuate a migliorare e si è deciso di estubarlo, proprio perché non c’era più bisogno di alcun supporto. E questa mattina Bove è lucido e parla con il personale sanitario e i familiari. Già ieri i primi esami, come hanno scritto la Fiorentina e Careggi nel comunicato stampa, avevano chiarito che il malore non ha provocato danni cerebrali né cardiaci.
Il messaggio di Infantino per Bove
Tra i tanti messaggi arrivati per Bove c’è anche quello del presidente della Fifa, Gianni Infantino: “Forza Edo, la grande famiglia del calcio mondiale – ha scritto in una storia Instagram – è tutta al tuo fianco”.
La preghiera dell’Arcivescovo di Firenze per Bove
L’arcivescovo di Firenze, monsignor Gherardo Gambelli, “ha assicurato ieri la preghiera per Edoardo Bove e manifestato vicinanza alla famiglia, alla società e a tutti i compagni della squadra tramite il cappellano don Giovanni Martini”. Lo rende noto la Diocesi fiorentina: per conto dell’arcivescovo, don Martini “ha inviato stamattina un altro messaggio alla società, da estendere sempre a tutti, per esprimere ancora partecipazione per questo momento difficile e di preoccupazione per la salute di Edoardo, assicurando sempre la preghiera per il giocatore e a sostegno dei suoi cari”.
Malagò: “Soccorsi tempestivi”
Dopo la consegna dei premi Coni-Ussi 2024, anche il presidente del Coni Giovanni Malagò ha rivolto un pensiero a Bove: “Ho rivisto le immagini. Come al solito ci sono state interpretazioni sul ritardo dei soccorsi, ma mi sembra che sono stati tutti molto tempestivi e professionali e molto lucidi. Conosco bene il ragazzo e la sua famiglia. Le notizie di stamattina hanno tranquillizzato tutti. Detesto tutti quei soggetti che si improvvisano esperti di cardiologia. L’Italia è uno dei pochi Paesi dal mondo in cui il certificato medico ha valore legale. La certificazione sportiva è il fiore all’occhiello della nostra organizzazione sportiva. Ci rivolgiamo sempre a professionisti riconosciuti per quanto riguarda le visite di idoneità. Siamo molto contenti della qualità dei nostri professionisti”.
La sindaca Funaro: “Spero di vederlo in campo presto”
La sindaca di Firenze, Sara Funaro, tra le prime ieri sera a arrivare a Careggi insieme alla mamma di Bove, ha spiegato di essere “in contatto sia con Fiorentina che con Careggi, ovviamente quando ci sono delle novità le danno loro. Il mio messaggio è di vicinanza e di forza per rivederlo di nuovo con quel meraviglioso sorriso e quella determinazione, insieme ai suoi compagni di squadra”.
L’appello di Piero Pelù per il primo soccorso
Sui social interviene anche il cantante Piero Pelù, grande tifoso viola: “Sabato ero alla Croce Rossa italiana di Firenze a fare il corso di primo soccorso, in tre ore ho imparato come si fa a salvare una vita in gravissimo pericolo praticando il massaggio cardiaco, la respirazione bocca a bocca e usando il defibrillatore. – scrive il rocker –. Ragazzacci dal cuore d’oro, vi invito caldamente a farlo perché se mai doveste metterlo in pratica sareste orgogliosi di voi stessi e io lo sarei di voi. Questa decisione l’ho presa nell’agosto scorso quando il nostro fratello Massimo Cotto ci ha lasciati tutti orfani proprio per un arresto cardiaco. Poi ieri sera ho visto con i miei occhi l’efficacia del primo soccorso immediato sul povero Bove colpito anche da arresto cardiaco”.
L’Empoli: “mercoledì in campo”
“Le condizioni del ragazzo già da questa mattina sono apparse in miglioramento e dopo aver parlato con i dirigenti viola siamo ben felici di aver appreso che la gara di mercoledì si possa giocare come da calendario. Questo significa che Bove sta meglio e il peggio è alle spalle. E questa è la cosa più importante”. Lo ha detto la vicepresidente e ad dell’Empoli Rebecca Corsi, che mercoledì giocherà contro la Fiorentina in Coppa Italia al Franchi di Firenze. “Stavo guardando la partita alla tv e quanto successo a Edoardo è stato scioccante . Le immagini delle facce dei calciatori e dell’arbitro sul terreno di gioco davano purtroppo la sensazione che potessimo esser davanti ad un qualcosa di terribile. Tutto il mondo del calcio si è stretto attorno a lui, fortunatamente il ragazzo sta meglio e la cosa importante adesso è solo la sua salute”. Prosegue Corsi: “Ci siamo subito messi in contatto con la Fiorentina per capire la situazione ed esprimere vicinanza, dando la nostra disponibilità per un eventuale rinvio della gara qualora non si fosse potuto giocare”.
Gli auguri di Paulo Fonseca
“Stavo guardando la partita, è stato un momento difficile. Ha lavorato con me a Roma, mi dispiace per quello che gli è successo. Ora sta meglio, non è importante il calcio in questo momento, ma la sua salute”: lo dice il tecnico del Milan Paulo Fonseca, parlando a Milan Tv: fu lui a far esordire Bove ai tempi della Roma. “Sono stati momenti difficili. Mando un abbraccio da parte di tutti noi, squadra e club. Oggi qui a Milanello si è parlato tanto di quello che è successo. Gli auguro di recuperare il prima possibile”.
Il presidente della Figc Gravina: “Bove mi ha chiesto come può guardare la partita della Roma”
All’ospedale di Careggi è arrivato il presidente della Figc Gabriele Gravina: “Siamo contenti del fatto che i soccorsi siano stati portati immediatamente. Edoardo è contento di avere visto i suoi compagni e i suoi amici. Chiedeva come poteva fare per guardare la partita di questa sera della Roma”.
E Gasparri declama un’ode per Bove alla radio
“Conta ben più del pallone per Firenze l’apprensione. E prevale la mestizia quando giunge la notizia. E l’Italia tifa Bove ed attende buone nuove. I ricordi del passato fanno trattenere il fiato. Lo vogliam giovan’e forte, che sia fausta la sua sorte”. Così i versi di un’ode dedicata a Bove dal senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, che li ha declamati in diretta alla trasmissione “Un giorno da pecora” su Rai Radio1.
La Fiorentina torna ad allenarsi
La Fiorentina intanto è tornata ad allenarsi questo pomeriggio, 2 dicembre, al Viola Park per preparare la partita di Coppa Italia, mercoledì alle 21 al Franchi contro l’Empoli, valida per gli ottavi di finale, che la squadra viola disputerà come ha chiesto lo stesso Bove. “Bravo fratello mio, tornerai più forte di prima. Correremo per te ogni minuto, cercheremo per te la vittoria in ogni partita, aspettandoti in campo per trasmetterci la tua gioia e il tuo bel calcio” il post che Dodo ha dedicato al giovane centrocampista.