Castel Volturno – Il primo messaggio è per Edoardo Bove. “Gli mandiamo tutti un grande abbraccio, io e la squadra. Lo aspettiamo al più presto e non vediamo l’ora che ricominci a fare quello che sa fare benissimo”. Questa la premessa di Antonio Conte, prima di analizzare il bel momento che sta attraversando il suo Napoli, atteso dalla trasferta di giovedì sera all’Olimpico valida per gli ottavi Coppa Italia. “Il nostro obiettivo stagionale è crescere e quindi ci può essere solo d’aiuto giocare più spesso possibile. Già non partecipiamo purtroppo alle competizioni europee e la partita contro la Lazio diventa di conseguenza un’occasione ancora più importante per continuare a costruire il nostro progetto”, ha spiegato il tecnico azzurro.
Conte pronto ad un massiccio turn over
Conte lascia intendere di essere pronto a un robusto turn over. “Finora siamo stati bravi e anche fortunati ad avere pochi infortunati, ma pure per questo abbiamo utilizzato un numero abbastanza ristretto di giocatori. Ci tengo tuttavia a ribadire che stiamo andando bene in campionato per merito di tutti, non solo di chi ha avuto più spazio. Questa è l’occasione per testare chi invece ne ha avuto meno, anche per capire su chi posso contare in caso di necessità”.
La coppa un test “per capire chi c’è e chi no”
Ma non sarà un Napoli sperimentale, parola di Conte. “Vogliamo andare avanti perché è una competizione importante e pure per dare una gratificazione ai giocatori che in allenamento se la stanno meritando, anche avendo poche opportunità in campionato. La crescita del nostro gruppo finora è stata complessiva e non devo mettere sotto esame nessuno. Ma la Coppa Italia sarà utile per farmi capire chi c’è e chi no”.
La posizione di Raspadori
Per questo contro la Lazio ci sarà un Napoli completamente rivoluzionato. “Troppo turn over? Andrà in campo una squadra che lavora sempre insieme nelle nostre esercitazioni dieci contro dieci in allenamento e quindi ha sicuramente gli automatismi necessari per fare bene”. Via libera dunque a Rafa Marin e Juan Jesus in difesa, Gilmour e Folorunsho a centrocampo, Simeone, Neres e Ngonge in attacco. Una menzione a parte per Raspadori. “Lui fa parte comunque dei 13-14 giocatori che hanno avuto più spazio. Stiamo facendo delle prove specifiche sulla sua posizione e non vedo l’ora di fare delle verifiche in partita. Jack ci dà qualità”.
Conte: “Si parla troppo facilmente di vincere”
Il Napoli sfiderà la Lazio anche domenica al Maradona, in campionato. Ma Conte non vuole distrazioni. “Ora ci interessa solo la Coppa Italia”. La parola scudetto però comincia a serpeggiare in città e il tecnico leccese vede troppo entusiasmo. “A fine anno sarò contento se avremo davvero gettato le basi per essere ambiziosi. Anche una vittoria effimera in questo senso potrebbe diventare addirittura fuorviante. Marotta dice che siamo i favoriti? Lo conosco bene e so che a fine anno sarà appagato solo con la vittoria del campionato. I nerazzurri hanno due squadre e mezza. Qualunque altro risultato lascerebbe l’Inter insoddisfatta, come il suo direttore. Capisco lo scaricabarile e il gioco delle parti, che fa anche sorridere, ma noi dobbiamo rispondere all’obiettivo che si è posto il club. I successi si devono costruire, non arrivano senza il lavoro. I sogni non li tolgo a nessuno, ma per dare consistenza a un progetto sono fondamentali il realismo e la pazienza. Si parla troppo facilmente di vincere, qui”.