FIRENZE — “Non volevi la maglia, eccoti lo striscione. Edo ti aspettiamo”. Un cuore disegnato a bomboletta e la Fiorentina al completo, dalla dirigenza agli staff e tutti i giocatori, a tenere il lenzuolo a bordo campo prima del fischio d’inizio degli ottavi di Coppa Italia contro l’Empoli. La sorpresa più bella, una battuta in tipico stile fiorentino dopo che Bove aveva chiesto di non ricevere nessuna maglia speciale in suo omaggio a tre giorni dal dramma che ha tenuto Firenze col fiato sospeso. Un lungo applauso da parte dei quasi diciottomila spettatori ha idealmente abbracciato il giocatore che dal letto d’ospedale avrà certamente sorriso.
L’omaggio di Firenze a Bove
“Torna presto Edo, ti vogliamo bene”, il messaggio apparso sul maxi schermo dello stadio all’annuncio delle formazioni ufficiali. Poi la coreografia degli ultras della Fiesole: un grande numero quattro, come il numero di maglia di Bove, colorato di viola in campo bianco. Tutto intorno le bandiere, le sciarpe, qualche fumogeno. Fa un certo effetto tornare nello stesso stadio, con la stessa ambulanza tristemente protagonista pochi giorni fa piazzata sotto la Curva, e ripensare a quanto accaduto domenica sera. A quei momenti di paura incalcolabile, alla corsa dei soccorsi sul prato verde, alla barella che trasporta il giocatore sul mezzo che lo porterà all’ospedale. Un senso di comunità, confermato dai tanti tifosi che hanno scelto di stringersi attorno alla propria squadra nel momento di maggior bisogno. Tanti i cartelli col numero quattro, disegnati a mano dai bambini nei vari settori dello stadio.
Empoli ai quarti contro Juventus o Cagliari
Il tecnico dei viola Raffale Palladino, sul campo, aveva optato per una formazione piena di titolari. Un po’ per non snobbare la competizione alla quale il club tiene, un po’ perché in un momento così delicato ha scelto di affidarsi ai leader. Gosens, Dodo, Ranieri, Kean per citarne alcuni. I viola vanno sotto, rete di Ekong su errore di Quarta. Poi il pari del solito Kean (tredicesima rete in stagione) che esulta mostrando con le dita il numero quattro e il sorpasso di Sottil. Esposito rimette in pista i suoi portando la sfida ai rigori e segnando quello decisivo dopo gli errori di Ekong, Ranieri e Kean. Ai quarti gli azzurri affronteranno la vincente della sfida tra Juventus e Cagliari.