Vincere a Napoli e Amsterdam in quattro giorni, in due stadi storici e senza i propri tifosi, dà la misura dello spessore di questa formidabile Lazio di Marco Baroni, della mentalità e la personalità acquisite in poco tempo. Dopo le polemiche con la sindaca della capitale olandese, che ha vietato la trasferta ai laziali, stasera la squadra biancoceleste ha regalato una soddisfazione speciale ai propri sostenitori piegando 3-1 l’Ajax. Una vittoria che vale la testa della classifica di Europa League (con l’Athletic Bilbao) e più di un’ipoteca sulla qualificazione diretta agli ottavi.
«La cronaca della partita»
Pedro, assist e gol
Alla fine tra tatticismi vari, la differenza l’ha fatta la classe di Pedro con un assist e un gran gol di sinistro. Il jolly della Lazio ha 37 anni, due più di Farioli, l’allenatore italiano degli olandesi. Che è nato giochista perché era nello staff di De Zerbi, ma è bravo soprattutto come organizzatore di difese.
Tchaouna, primo centro in Europa
Per questo si è arrabbiato quando la sua terza linea si è lasciata beffare dall’assist di Pedro per Tchaouna al 12′. Un’azione che sintetizza perfettamente la filosofia di Baroni: i due esterni che invece di muoversi sulla linea laterale, vanno a giocare dentro al campo. Così il fuoriclasse spagnolo – 4 reti e un assist in 5 partite di Europe League – nella posizione di trequartista ha premiato il taglio centrale del giovane francese, al suo primo gol in Europa e al secondo in stagione.
Tchaouna, preso per 10 milioni e blindato da Lotito
Decollato Noslin nel doppio confronto con il Napoli, tra i nuovi talenti arrivati alla Lazio la scorsa estate mancava proprio il francese, classe 2003, preso dalla Salernitana con 10 milioni e subito blindato da Lotito con una clausola rescissoria di 60 milioni. Mancino velocissimo e potente, Tchaouna in campo è un po’ anarchico ma grazie al lavoro di Baroni – che crede molto in questo ragazzo nato in Ciad e cresciuto in Francia, nel Rennes – è migliorato anche sotto quell’aspetto.
Dele-Bashiru, un altro affare
Crede molto, la Lazio, anche in Dele-Bashiru, autore del secondo gol biancoceleste pochi minuti dopo l’1-1 di Traoré: un destro che il portiere dell’Ajax ha intercettato quando ormai il pallone aveva varcato la linea fatidica. Nigeriano di 23 anni nato in Germania, ad Amburgo, il centrocampista ha giocato per 11 stagioni nelle giovanili del Manchester City prima di trasferirsi in Turchia, dove l’ha scoperto la Lazio: lo hanno portato a Roma, Lotito e Fabiani, pagando 2 milioni per il prestito. E lo riscatteranno con 3,8 a giugno: un altro affare, si è capito. Ma il migliore resta quello dell’estate 2021: Pedro preso gratis dalla Roma.
Ajax-Lazio 1-3 (0-1)Ajax (4-3-3): Pasveer; Rensch (33′ st Gaaei), Sutalo, Baas, Hato; Berghuis (27′ st Akpom), Henderson, Taylor (33′ st Rasmussen); Traore, Brobbey (27′ st Weghorts), Godts (12′ st Fitz-Jim). (12 Gorter, 40 Ramaj, 13 Kaplan, 21 Van den Boomen, 24 Rugani, 36 Janse, 38 Hlynsson). All.: Farioli.Lazio (4-2-3-1): Mandas; Lazzari (1′ st Marusic) Patric (27′ Mario Gila), Gigot, Pellegrini (24′ st Nuno Tavares); Rovella, Dele-Bashiru; Tchaouna, Dia (1′ st Zaccagni), Pedro (43′ st Guendouzi); Castellanos. (55 Furlanetto, 94 Provedel, 14 Noslin, 18 Isaksen). All.: Baroni.Arbitro: Kruzliak (Slovacchia)Reti: nel pt 12′ Tchaouna; nel st 2′ Traoré, 7′ Dele-Bashiru, 32′ Pedro.Angoli: 2-0 per l’Ajax.Recupero: 2′ e 4′.Ammoniti: Hato, Brobbey, Rovella, Pellegrini, Weghorst, Gigot per gioco scorretto.Spettatori: 50.000