ROMA – La Roma si prepara alla rivoluzione di gennaio, come promesso dai Friedkin nei giorni scorsi, dopo la debacle di Como. La prossima sessione di mercato dovrà cambiare il volto e la mentalità della squadra. Il diktat dagli Stati Uniti è stato chiaro. A partire dai due giocatori più rappresentativi: Paulo Dybala e Lorenzo Pellegrini.
Galatasaray in pressing per Dybala
Sull’argentino è forte l’interesse del Galatasaray, che lo vorrebbe già nel mercato di gennaio. Dopo l’infortunio al ginocchio di Icardi di novembre, il club turco ha iniziato a sondare il terreno con l’entourage dell’ex juventino. L’agente del calciatore era a Istanbul lunedì sera per vedere la sfida con il Trabzonspor e ha incontrato la dirigenza del Galatasaray. Si è parlato anche di altri giovani calciatori argentini, ma l’argomento principale è stato il futuro di Dybala. L’offerta è sul tavolo: 10 milioni di euro l’anno al calciatore. E i tempi si sono ristretti proprio dopo il ko in campionato della squadra di Ranieri, che ha provocato la dura reazione della proprietà.
Dybala e il rinnovo automatico con la Roma
Dybala non vorrebbe lasciare la Roma a gennaio, a meno che il club non esponga pubblicamente la sua intenzione di venderlo, lasciandogli il cartellino in mano. Che è poi la condizione che chiede il Galatasaray: un’operazione senza indennizzo per caricare tutto il costo dell’operazione sull’ingaggio. Il contratto del fantasista è in scadenza a giugno 2025 e la Roma non si è mai fatta avanti per discutere il rinnovo. Per il rinnovo automatico mancano 7 presenze, ma l’obiettivo non dichiarato a Trigoria è cercare di non tagliare quel traguardo, trovando prima una soluzione che accontenti tutte le parti. “A me fa piacere averlo e metterlo in campo quando sta bene – ha detto oggi Ranieri -. Se ha altre priorità, se il ragazzo non vuole restare e c’è una possibilità… ma bisogna essere d’accordo in due. Io voglio solo giocatori che siano contenti di restare qua. Io non ho percepito nessun disagio da Dybala”.
Pellegrini verso l’addio alla Roma
Nella lista dei cedibili c’è anche Lorenzo Pellegrini. Il capitano sta vivendo il peggior momento della sua carriera. Negli ultimi mesi è stato duramente criticato dalla tifoseria e la sola, positiva prestazione contro il Braga, in Europa League, non ha cambiato i piani del club: l’obiettivo è separarsi dal giocatore, ormai non è più un segreto a Trigoria, dand seguito ai primi segnali in tal senso della scorsa estate. Il contratto di Pellegrini scade nel 2026 e l’argomento rinnovo non è mai stato affrontato. Il suo agente già da qualche settimana ha iniziato a sondare alcune piste italiane, offrendo il calciatore sia all’Inter che al Napoli con la formula di un prestito semestrale con diritto di riscatto. Il problema è, appunto, il contratto: Pellegrini guadagna 5 milioni di euro l’anno, bonus compresi. Difficile trovare chi voglia decidere di investire cifre simili in una serie A sempre meno ricca. Ma anche per il calciatore della Nazionale di Spalletti cè la pista Galatasary: dopo le avances di questa estate, i turchi sono tornati a farsi sentire. Se a luglio il rifiuto era stato netto, adesso la risposta potrebbe essere diversa. Istanbul è un porto sicuro per chi vuole rilanciare la propria carriera. Dalla Roma era arrivato già Zaniolo, ma nel lì sono finiti anche Icardi e Osimhen. Big in cerca di riscatto. Adesso potrebbe arrivare il turno di Dybala e Pellegrini.
