L’andamento rapsodico della Juventus, per quanto con una sola sconfitta dall’inizio della stagione, non lascia spazio a previsioni future. Eppure, la vittoria in Coppa Italia con il Cagliari per 4-0 è stata accolta con entusiasmo soprattutto per la rosa ritrovata della Juventus, per il gol di Nico Gonzalez, per l’infermeria che si sta svuotando (ma che stamattina ha accolto Weah per una lesione di basso grado del bicipite femorale della coscia destra, previste due settimane di stop) e che potrebbe consentire a Motta di presentarsi praticamente a pieno organico nella Supercoppa di inizio 2025. Dopo aver stretto i denti a lungo visti i tanti infortuni, oggi la condizione fisica dei bianconeri è in crescita e all’orizzonte sono ormai pianificati altri ritorni in campo: il peggio, anche se l’ambiente si concentrerà in svariate espressioni scaramantiche, sembra ormai alle spalle.
Il ritorno di Nico Gonzalez
Al termine della partita con il Cagliari, il viso di Thiago Motta era rilassato e sorridente. Oltre alla vittoria, infatti, il ritorno di Nico Gonzalez è la miglior notizia possibile, l’aggiunta che permetterà di ruotare e far riposare diversi calciatori. Ha corso leggero e rapido, l’argentino, mostrando subito una buona condizione atletica, palesatasi nel gol del 4-0 che ha certificato il suo ritorno. Nico può risolvere diversi problemi e non averlo avuto è stato, probabilmente, il più grande problema per Motta. L’attaccante può giocare in diverse posizioni in attacco, da centravanti a esterno fino a trequartista alle spalle di una prima punta: può far rifiatare Vlahovic, Conceicao, Yildiz, Koopmeiners. Un jolly dalle spiccate doti, un rientro fondamentale per l’allenatore bianconero: “Sono contento per il rientro di Nico, un ragazzo fantastico, sia fuori che dentro al campo – ha spiegato Motta a fine partita -. Avevamo bisogno della sua energia, della sua qualità, aspettando gli altri che devono rientrare come lui ha fatto oggi. Non solo quando era in campo ma anche prima, durante e dopo la partita”.
Segnali incoraggianti da Koopmeiners
A fa sorridere Motta ci ha pensato anche Koopmeiners, forse l’interprete di cui si è sentita maggiormente l’assenza nel complesso bianconero. Con Locatelli arretrato sulla linea dei difensori, l’olandese ha arretrato il suo raggio d’azione, piazzandosi a fianco di Thuram per un ritorno al passato, ai tempi di Bergamo, che pare avergli fatto decisamente bene. Con la squadra al completo sarà possibile sperimentare e sfruttare al meglio le doti tecniche e atletiche di Koopmeiners, che nella serata di Coppa Italia ha realizzato il suo secondo gol dopo quello messo a segno contro il Bologna. Una punizione bellissima per esecuzione, un gran tiro da fuori in cui precisione, potenza e tecnica si sono miscelati producendo una rete meravigliosa che, però, è più importante per il futuro che bella per il presente. Un segnale sul ritorno dell’acquisto più tormentato e caro di tutta l’estate bianconera: non è un recupero da un infortunio, ma il momento di Koopmeiners può valere una stagione.
Chi sono gli indisponibili della Juventus
Se escludiamo Bremer e Cabal, che non saranno a disposizione fino al termine della stagione e che saranno sostituiti a breve con l’apertura della finestra invernale di mercato, oggi sono ancora alle prese con i postumi di acciacchi e infortuni soltanto Cambiaso, Milik e Douglas Luiz. Se per il centravanti polacco le previsioni non hanno avuto effetto, e il suo rientro è stato posticipato alla fine del 2024 se non con l’inizio del nuovo anno, per quanto riguarda Cambiaso e Douglas Luiz la fine del tunnel dovrebbe essere ormai vicina. L’esterno, dopo il brutto colpo rimediato con il Bologna, ha saltato le sfide con Manchester City, Venezia e Cagliari in Coppa Italia ma ormai è prossimo al rientro: una splendida notizia per Motta che potrà contare sul suo equilibratore, ruolo ricoperto con discreti risultati prima da Danilo quindi da McKennie. Per quanto riguarda Douglas Luiz, la sua assenza con il Cagliari è stata esclusivamente a scopo precauzionale e il suo ritorno sarà un regalo da scartare: rispetto al passato, tutto ciò che porterà sarà un qualcosa in più, visto il contributo fino a oggi impalpabile del brasiliano.