La sfida alla Roma che in passato è stata sua, le scelte di formazione con il possibile ritorno da titolare di Theo Hernandez, il mercato e il futuro. Questi i temi toccati da Paulo Fonseca nella conferenza stampa alla vigilia di Milan-Roma di domani sera.
Pulisic ancora out
“Mi aspettavo di poter avere Pulisic, lui sta bene rispetto all’infortunio ma negli ultimi due giorni ha avuto un problema alla caviglia e si è allenato a parte. E’ un problema sorto nel processo di recupero” ha spiegato Fonseca. “Loftus-Cheek sta meglio, la prossima settimana può essere una soluzione. Morata è pronto per giocare. Bennacer sta bene ed è molto motivato. Non ha 90 minuti, non sarà titolare ma giocherà. Musah e Leao sono più in ritardo nel recupero e vediamo se possiamo recuperarli per la supercoppa”.
Theo verso una maglia da titolare
Quando a Theo Hernandez, Fonseca dice: “Lo abbiamo fatto allenare perché ha bisogno di recuperare fisicamente. Lui ha la consapevolezza di poter fare molto meglio ma onestamente vedendolo in questi ultimi due giorni sono veramente positivo, vediamo come sarà ma sono positivo. Due giorni positivi per vederlo titolare? E’ presto, vediamo, dobbiamo aspettare”. E su un possibile paragone tra Jimenez e Leao, Fonseca spiega: “Non posso fare grandi paragoni sui giocatori, lui si è trovato bene in questa posizione. Ho una certezza per domani: Jimenez giocherà. Vediamo se come esterno o terzino”.
La sfida alla Roma
“Non penso che Milan-Roma sia una sfida tra grandi deluse, siamo lontani dalla fine del campionato. Penso che se facciamo un paragone con altre squadre dire che solo Roma e Milan stanno deludendo è troppo”, il pensiero di Fonseca. “La Roma è un grande club, una grande città, hanno una grande squadra con buoni giocatori e un grande allenatore che ha vinto tanto. Ritornare qui in Italia e giocare contro la Roma è speciale per me. Ho amici nella Capitale ma domani quando entrerò in campo sarà come tutte le altre squadre. Con la voglia di vincere e fare una buona partita. Per novanta minuti penso solo a vincere”.
Il mercato
“Stiamo pensando a tante situazioni. La società è attenta. Faremo le cose con coscienza e consapevolezza di ciò che è meglio per la squadra. Io sono molto concentrato su Roma e Supercoppa”. Si parla di un interessamento della Juve per Tomori. “Per me è una novità, ma sono cose normali. Se ci sarà da parlare, parleremo. E’ un grande professionista. Sia che gioca sia che non gioca lavora allo stesso modo. Il suo atteggiamento non è mai cambiato e per me questi giocatori sono importantissimi. Non posso dire se giocherà di più o di meno, ma per me Tomori è importante”.
Il futuro
“Nel 2025 voglio vedere una squadra con un atteggiamento più consistente. Il mese di gennaio non sarà decisivo, sono 30 giorni pieni con tante partite e dobbiamo ragionare gara dopo gara, mai ho ragionato strategicamente. Per consistente intendo una squadra che deve giocare tutte le partite allo stesso modo. Quando parlo di atteggiamento parlo di questo. Quando giochiamo con le grandi siamo attenti, quando affrontiamo squadre più piccole non è così”.
