Il Sassuolo riparte dopo lo stop di Pisa battendo solo nel finale (e in rimonta) il fanalino di coda Cosenza. Lo Spezia cade a Bari, il Brescia beffa la Cremonese, la Juve Stabia si fa raggiungere in casa dal Frosinone, colpo grosso della Reggiana a Mantova, sale ancora la Carrarese, nessun gol tra Modena e Sudtirol. Il Catanzaro batte la Salernitana, il Cittadella sconfigge il Palermo: sono a rischio le panchine di Colantuono e Dionisi.
«La classifica di serie B»
Sassuolo-Cosenza 2-1
Il Sassuolo con una rimonta nei 5′ finali evita il secondo ko di fila, mantenendo la vetta solitaria. A farne le spese è un ottimo Cosenza, che rimane però ultimo in classifica. Dopo un paio di ottime occasioni nel primo tempo (decisivo Moldovan su Ciervo e due volte bravo Micai su Berardi e Laurienté), nella ripresa la sblocca la squadra di Alvini con la deviazione di Venturi sul tiro di Charlys che spiazza Moldovan. Nel finale Laurienté pesca in area Moro che in girata batte Micai, poi al 90′ palla verticale di Berardi per Lipani che stoppa e batte ancora Micai col destro.
Bari-Spezia 2-0
Il Bari torna alla vittoria infliggendo allo Spezia il secondo dispiacere di stagione. Mattatore di giornata l’uruguaiano Falletti che trasforma un penalty da lui stesso conquistato e poi propizia il definitivo 2-0. Comincia in modo veemente la squadra di Longo, subito al tiro con Benali dopo appena 20 secondi. I pugliesi pigiano sull’acceleratore e si rendono di nuovo pericolosi con Dorval che impegna Gori. Lo Spezia risponde con Pio Esposito sempre pronto al tiro ma pasticcia in difesa al 40′: su un disimpegno errato si inserisce Falletti atterrato da Gori intervenuto fuori tempo. È rigore, realizzato dallo stesso Falletti al 42′ con una conclusione sulla destra. La squadra di D’Angelo torna dagli spogliatoi con un altro piglio e Radunovic deve superarsi su un tentativo sottomisura di Pio Esposito. Dall’altra parte spinge forte Dorval, che prima si vede annullare un gol per un precedente fuorigioco di Lasagna e quindi affonda a sinistra dando il là all’azione del raddoppio finalizzata all’11’ da Falletti che colpisce il palo prima che il pallone sbatta su Wisniewski e caramboli in rete. Ci riprova ancora Pio Esposito, ma Radunovic è insuperabile. E quando il portiere non ci arriva, ci pensa il palo a salvarlo sull’incornata dell’attaccante a botta sicura.
Cremonese-Brescia 1-1
Dal gol del 2-0 annullato alla rete di Moncini in rovesciata al 51′ della ripresa. La Cremonese si fa riprendere dal Brescia (1-1) nel derby lombardo quando stava già assaporando la vittoria. Dopo una ventina di minuti senza acuti, al 22′ incursione in area di Collocolo il cui tiro è deviato in angolo da Lezzerini. Al 30′ ci prova Ceccherini centralmente, poco dopo è Bonazzoli dopo uno scambio con Vazquez a impegnare Lezzerini. Nella ripresa la Cremonese sblocca il risultato al 15′. Su palla recuperata a metà campo, Quagliata parte sulla fascia e mette un cross per Vazquez che di testa batte Lezzerini. Al 22′ su tiro dalla bandierina, colpo di testa di Bianchetti e traversa piena che nega il raddoppio alla Cremonese. Al 30′ il Brescia perde palla in attacco su contatto dubbio, scatta Vandeputte che serve in area De Luca per il facile 2-0 ma il Var richiama Rutella che annulla per un fallo dei grigiorossi. Al 39′ Brescia in dieci per espulsione di Cistana che su una palla destinata a uscire dal campo entra duro sulle caviglie di Antov. Rutella prima lo ammonisce poi al Var decide per il rosso diretto. Al 49′ Johnsen calcia un rimpallo in area ma Lezzerini ribatte, poi su una ripartenza del Brescia la palla viene scodellata più volte fino alla rovesciata di Moncini molto angolata che regala a Bisoli il quarto pareggio consecutivo.
Carrarese-Cesena 2-0
Netta vittoria della Carrarese che batte anche il Cesena ottenendo la quarta vittoria consecutiva in casa. Azzurri sempre in controllo del match sin dalle prime battute e primo tempo a senso unico con un palo colpito da Shpendi. In apertura di ripresa sblocca il match Bouah, che segna da pochi passi a conclusione di un’azione tutta di prima e finalizzata da Cicconi. Cesena sempre in affanno e poco dopo la mezz’ora geniale apertura di Cherubini per Shpendi che fulmina il portiere cesenate. Termina 2-0.
Modena-Sudtirol 0-0
Il Modena allunga a otto gare la striscia utile ma non riesce a battere il Sudtirol, complice anche l’inferiorità numerica per oltre 60′, anche se nel finale anche gli altoatesini restano in dieci e alla fine lo 0-0 va bene per tutti. Al 28′ il Modena resta in dieci per il rosso a Cauz che ferma al limite con la mano il pallone diretto a Merkaj, che si sarebbe presentato davanti a Gagno. Sulla punizione di Casiraghi lo stesso Gagno compie l’unica parata di un brutto primo tempo per i due portieri. Nella ripresa Zedadka viene anticipato da Gagno sul più bello poi poco dopo arriva anche il doppio giallo a Casiraghi e la garta non offre più spunti.
Juve Stabia-Frosinone 1-1
La Juve Stabia fallisce la terza vittoria casalinga consecutiva pareggiando 1-1 contro un Frosinone ben messo in campo. I campani passano in vantaggio alla prima occasione utile al 21′ del primo tempo con un colpo di testa in mischia di Adorante, all’ottavo gol in campionato, sugli sviluppi di un corner battuto da Leone ed una successiva traversa colpita da Ruggero. Nella ripresa la Juve Stabia raddoppia in apertura con Bellich ma l’arbitro, richiamato dal Var, annulla per un fallo di mani di Varnier. E, poco prima della mezz’ora, il Frosinone pareggia con un tocco da sottomisura di Partipilo, liberato da un assist di Ambrosino.
Catanzaro-Salernitana 1-0
Salernitana pasticciona ed arruffona, il Catanzaro non perdona gli errori dei campani e vince 1-0 con un guizzo del solito Iemmello. Nel primo tempo Sepe ferma Pittarello (28′) poi si ripete (35′) sul bomber giallorosso. Al 43′ pt Perenzoni prima concede poi revoca, grazie al Var, un rigore al Catanzaro per un presunto tocco di mani di Hrustic. Nella ripresa, al 12′ tacco di Pontisso per Iemmello che entra in area e calcia: giallorossi in vantaggio. Pittarello sfiora il raddoppio (Fiorillo manda sul palo al 14′), poi due opportunità per le Salernitana con Stojanovic (16′) e Amatucci (19′). Pittarello segna con una mano (39′) poi, in pieno recupero (49′) Simy colpisce due volte di testa, Pigliacelli è miracoloso, mentre Antonini salva sulla linea di porta. Nell’ultima azione Hrustic sigla il pareggio ma l’arbitro ravvisa un fallo a centro area ed annulla. La panchina di Colantuono è a forte rischio.
Cittadella-Palermo 2-1
Il Cittadella centra la terza vittoria di fila, esce dalla zona calda della classifica e mette nei guai il Palermo, sconfitto per 2-1. Dionisi lascia in panchina Brunori e punta sul tridente Pierozzi, Le Douaron, Insigne. Primo squillo della partita al 10′ con Vita che calcia una punizione a sfiorare l’incrocio. La risposta non tarda perché Insigne sfiora la botta vincente in due occasioni. Anche Vasic di testa va vicino al palo e poco dopo conclude una perfetta azione con Le Douaron spedendo fuori di poco. Meglio i siciliani nel finale di tempo, ma ironia della sorte é la squadra di casa a sbloccare il risultato con Vita che raccoglie una palla vagante e in girata mette dentro. Dionisi cerca di rinforzare l’attacco in avvio di ripresa inserendo Brunori. Abbaglio dell’arbitro Galipó che espelle D’Alessio ingiustamente e il Var lo corregge, ma proprio sulla punizione susseguente, Brunori prende il palo e sulla respinta Lund è lesto ad insaccare. La gara si accende, il Palermo ha più ritmo. Ancora Brunori in evidenza con un sinistro che impegna Kastrati. I padroni di casa faticano. Una sfuriata di Gomes mette a un metro dalla porta Ceccaroni, che però spara alto. Il colpo a sorpresa lo riserva Masciangelo che nel recupero trova un diagonale a fil di palo e ottiene il vantaggio. Terza vittoria consecutiva per i granata di Dal Canto, dieci punti nelle ultime quattro. Una sola vittoria nelle ultime cinque per i rosanero, Dionisi a rischio.
Sampdoria-Pisa 0-1
Nuovo scivolone per la Sampdoria che adesso è in piena zona play-out, mentre il Pisa consolida e rafforza il suo secondo posto. Finisce 1-0 per i toscani al Ferraris con la contestazione dei tifosi blucerchiati. Nel primo tempo con pochi squilli da segnare sul taccuino, al 17′, Touré vola più in alto di tutti e colpisce di testa ma l’istinto di Ghidotti salva la Samp. Poi diagonale di Coda al 25′ fuori di poco. Chiusura favorevole alla Samp: ancora una volta protagonista Coda, ma il portiere Semper risponde alla grande. Nella ripresa la differenza la fa una giocata di Moreo al 25′ che ispira Tramoni, la conclusione sul primo palo decide la partita.