RIAD — Hanno fatto ciascuno i complimenti alla squadra dell’altro, senza però spendersi in parole d’elogio il collega. Hanno entrambi detto di tenere alla Supercoppa, glissando sulla sfida per la vetta del campionato. Inzaghi e Gasperini, almeno nelle dichiarazioni, si avvicinano alla prima semifinale di Supercoppa italiana con tanta motivazione e poche sorprese.
Sorpreso è rimasto il Gasp dai grattacieli (per ora pochi) e i cantieri (moltissimi) di Riad, dove non era mai stato: “Abbiamo visto questa città iper moderna che non ci aspettavamo, è una competizione nella quale entreremo nelle prossime ore. Giocata così, lontano da casa e da tutti i tifosi, è un po’ strana”. E vuole vincere: “Sono partite molto viste nel mondo, in cui vuoi fare bella figura”. Non si è stupito invece Inzaghi, che nella capitale saudita il trofeo lo ha già alzato. E punta a ripetersi: “Per noi è un obiettivo molto grande, siamo detentori del titolo da tre anni. Il nostro obiettivo è puntare sempre al massimo, vincere più partite possibili, più trofei possibili”.
Gasperini studia la partenza sprint
Su come affrontare l’Inter, con cui ha perso l’ultima sfida per 4-0 lo scorso 30 agosto, Gasperini ha un piano: “L’Inter in questi ultimi tre anni è la squadra più forte. Le ultime due partite sono state le più difficili, le altre sono state più equilibrate. Dovremo stare attenti a non subire inizialmente, rimanere in gara un po’ più a lungo, l’Inter diventa difficile da recuperare se va in vantaggio”. Per Inzaghi, servirà una grande Inter: “Si affrontano due squadre che stanno avendo un grandissimo percorso, sia in campionato che in Champions. Per l’Atalanta il più grande successo, al di là dell’Europa League, è essere da anni ai massimi livelli. Per noi sarà difficilissima come lo sono sempre state le partite con l’Atalanta. Ci vorrà una grande Inter di fronte a un avversario che sta molto bene”.
Inter corta in difesa, Atalanta con guai in attacco
L’Inter deve fare i conti con qualche problema in difesa, e ha raggiunto Riad senza gli infortunati Pavard e Acerbi, rimasti alla Pinetina per recuperare. Nel’Atalanta le difficoltà sono invece in attacco: se dietro ha recuperato Ruggeri, sono rimasti a Zingonia Retegui e Scamacca, che potrebbe rientrare a fine gennaio. Ma sulla formazione, Gasperini giura di dovere ancora fare le proprie scelte: “Su Zaniolo non ho ancora deciso. Non c’è solo lui. Ci sono Brescianini, Samardzic, Scalvini. In funzione del campionato abbiamo bisogno di avere più giocatori competitivi, perché incontreremo altre squadre di alto valore”. Con ogni probabilità giocheranno i due calciatori che hanno affiancato i propri allenatori nella conferenza stampa di vigilia: Mkhitaryan per l’Inter e De Roon per l’Atalanta.