TORINO — “Siamo stati superiori al Milan per 95′. Una vittoria meritata”. Il sorriso di Thiago Motta dopo il 2-0 nello scontro diretto per la zona Champions è rilassato e felice, non solo per il ritorno alla vittoria dopo tre pareggi e una sconfitta, proprio contro i rossoneri in Supercoppa, ma anche per la prestazione della squadra: “Vincere una partita, contro una grande squadra ha un bel sapore – ha proseguito -. Contro un’avversaria con grandi giocatori, con un allenatore di grande esperienza. Sono tre punti importantissimi, ottenuti giocando bene davanti ai nostri tifosi”.
Motta: “Siamo giovani, gli errori sono normali”
Già contro l’Atalanta, nonostante l’ennesima rimonta subita, la Juventus aveva mostrato segnali di crescita, concretizzatisi contro il Milan: “A volte commettiamo errori e sono io il primo responsabile. Ma dobbiamo anche capire il momento della squadra, con molti giovani. Ci stanno certi errori, ma la voglia e l’impegno massimo per migliorare ci sono sempre stati”.
Motta: “Vlahovic ora sta bene”
In attacco Motta rischia di perdere Yildiz, uscito al 45’ per un fastidio all’adduttore (“valuteremo dopo gli esami e vedremo”) e pur avendo recuperato Vlahovic, non sa ancora se martedì in Champions a Bruges potrà contare su Conceiçao: “Sta migliorando, speriamo possa essere con il gruppo per la prossima. Vlahovic? Sta molto bene, è rientrato dopo un problema muscolare, ha aiutato la squadra nei minuti in cui ha giocato”.
Motta: “Alcune vittorie sfumate pur giocando bene”
La differenza rispetto alle precedenti partite, spesso finite in parità, è minima secondo Motta: “Abbiamo giocato meglio dell’avversario come tante altre volte. Non so dire se questa sia stata la miglior Juve della stagione. Abbiamo giocato tante partite buone senza essere ricompensati con la vittoria. Abbiamo fatto due gol in più, in altre partite non siamo riusciti a chiuderla. Alla fine, contano le due aree e per arrivarci ci sono tanti modi: essere bravi a segnare e a non prenderle”.
Motta: “Mbangula decisivo contro il Milan”
Un capitolo a parte lo merita Samuel Mbangula, al terzo gol in Serie A oltre che decisivo nel recuperare palla su Fofana dando il via all’azione del raddoppio di Weah: “Sta giocando bene e tanto. La nostra filosofia è che non conta la quantità dei minuti, ma la qualità, e Samuel ha qualità importanti. Non ha fatto solo il primo gol, ma anche il secondo è arrivato grazie a lui. Guardo tantissimo queste situazioni, abbiamo bisogno di tutti, al massimo, viste le tante partite che giocheremo. Sanno che la filosofia è quella lì”.