Ha riso ma ha glissato, Antonio Conte, quando a Sky gli hanno chiesto del trucchetto della bilancia che ha adottato con Romelu Lukaku. Ma l’episodio non è una leggenda, è realmente accaduto. Per spingere verso il peso forma il centravanti belga – da lui fortissimamente voluto all’Inter e poi al Napoli – l’ex ct della nazionale italiana tarava la bilancia con 2 o 3 chili in più, prima che ci salisse il calciatore, in modo da potergli imporre un regime alimentare ancor più attento, che desse i suoi frutti prima.
Era successo all’Inter, è successo al Napoli. Lukaku ha sempre professato la sua innocenza, sostenendo di non aver mai sgarrato a tavola, nonostante i numeri sul display della bilancia sostenessero il contrario. Poi ha capito il trucchetto e ci ha riso su. Comunque adesso Lukaku in campo appare visibilmente dimagrito e tirato a lucido. I chili sono inversamente proporzionali alla qualità delle prestazioni e ai gol segnati, come quello decisivo nella sfida di Bergamo (3-2 degli ospiti in casa dell’Atalanta), che ha spinto il Napoli a +6 sull’Inter, che però ha giocato due partite in meno della capolista, e a +7 sulla squadra di Gasperini.
