TORINO – I soldi di Cambiaso: sono quelli che faranno la differenza nel mercato di gennaio della Juventus, che in ogni caso si sbloccherà solamente negli ultimi giorni del mese visto che nessuno, o quasi nessuno, venderà qualcuno prima che si chiuda la fase a girone delle coppe (il 29 gennaio per la Champions, l’indomani per Europa e Conference League).
Per Kolo Muani si attende l’ufficialità a giorni
C’è tuttavia qualche eccezione: il Bruges, prossimo avversario dei bianconeri (la sfida di martedì è di fatto un confronto diretto per un posto nelle prime 16), ha appena venduto al Wolfsburg il suo giocatore migliore, l’ex bolognese Skov Olsen, mentre il Psg ha dato proprio ai bianconeri Kolo Muani, uno dei due centravanti che ha, decidendo di farne a meno nelle partite (la prima è contro il City) che potrebbero costarle il futuro europeo. La Juve non potrà naturalmente usare in Europa il suo nuovo attaccante se non dalla fase a eliminazione diretta e intanto aspetta che i parigini risolvano il pasticcio dei prestiti: nei prossimi giorni dovrebbe arrivare il via libera ufficiale a una cessione già pianificata in ogni dettaglio. Kolo Muani debutterà sabato a Napoli.
Occhi su Gutierrez, mancino di scuola Real
Gli ultimi dieci giorni di mercato ruoteranno dunque attorno a Cambiaso. Se il City confermerà l’offerta per il giocatore (siamo attorno ai 70 milioni), la Juve passerà all’incasso e rifarà l’intera difesa, rilanciando per la primissima scelta di Thiago Motta – Hancko, mancino del Feyenoord -, assoldando probabilmente un altro centrale e pensando anche a un terzino sinistro: il nome nuovo è quello di Miguel Gutierrez, classe 2001 cresciuto nel Real Madrid e attualmente al Girona, club che orbita nella galassia City e che dunque potrebbe diventare una contropartita “di sponda” di Cambiaso. Gutierrez sarebbe l’omologo di sinistra di Alberto Costa, il terzino destro prelevato dal Vitoria Guimaraes per 12,5 milioni più bonus: in pratica per rimpiazzare Cambiaso, che può stare su una fascia come sull’altra, potrebbero arrivare in due.
Araujo e Tomori più lontani, piace Kelly
Ma non è affatto escluso nemmeno l’arrivo di un altro centrale, anche se Giuntoli avrebbe fallito follie solamente per Araujo, considerato ideale per il gioco di Thiago Motta e anche per le finanze, visti lo stipendio non esagerato e la possibilità di prenderlo in prestito, pianificando con calma un riscatto. Ma il Barcellona ha cambiato idea e sta convincendo l’uruguayano a rimanere. Si allontana anche Tomori, che comunque era solamente il piano B rispetto ad Hancko, mentre un’altra new entry è rappresentata da Lloyd Kelly, ventiseienne inglese del Newcastle, anche lui richiesto soltanto a titolo temporaneo come anche Danso, austriaco del Lens.
A Guardiola piace anche Douglas Luiz
La situazione è comunque in evoluzione, perché nei discorsi con il City ha cominciato ad entrare anche Douglas Luiz, un altro che a Guardiola piace assai: se a Manchester si prendessero sia lui sia Cambiaso, sulla Juve potrebbe addirittura piovere un centinaio di milioni. E, a quel punto, capitare di tutto.
