BOLOGNA – «Siamo cresciuti tanto dalle prime di Champions, ora vogliamo vincere la prima, assieme possiamo fare cose straordinarie e regalare a noi e alla città una gioia incredibile». Alla vigilia dell’ultima partita casalinga di questa Champions League, è il momento dell’orgoglio per Vincenzo Italiano e un Bologna che si prepara ad accogliere al Dall’Ara sold out il Borussia Dortmund. Una delle partite più prestigiose della storia recente e non del Bologna, quella contro i vicecampioni d’Europa che arrivano in un momento di crisi, con tre sconfitte di fila e allenatore a rischio esonero. «Per me sono la squadra che ha fatto la finale di Champions e che a questa coppa è abituata, però siamo pronti a far una grande prestazione – insiste Italiano -. Siamo cresciuti in consapevolezza, forma, Lisbona ha dimostrato come anche in Champions siamo migliorati: mi piacerebbe rigiocare la gara con lo Shakhtar nelle condizioni di oggi, vincerla ci avrebbe dato una spinta in più; ma questo percorso europeo ci ha lasciato comunque tanto».
Orsolini: “Voglio regalarmi il gol”
La supersfida di martedì accende anche Riccardo Orsolini, «vorrei regalarmi il gol, ci tengo molto, e proveremo di tutto per vincerla». La sua stagione dice già 8 reti, eppure sono arrivate anche critiche, «per chi come me rischia spesso il dribbling e la giocata la percentuale di errore si alza, voglio migliorare ma a chi ha da ridire consiglio di star seduto, rilassarsi e aspettare, che qualcosa prima o poi lo combino». Lui c’era quando quattro anni fa il Borussia lo si affrontava in amichevole, «la vita dimostra che con lavoro e sacrificio i sogni si possono avverare, sono orgoglioso del percorso fatto e proveremo a fare lo scherzetto al Dortmund».