Carnesecchi 6: la prima parata arriva al 39’ della ripresa. Si fa trovare pronto nell’uno contro uno con Zvonarek.
Toloi 6.5: schierato a sorpresa da Gasperini, sbaglia poco o nulla e chiude una delle poche iniziative in avanti dello Sturm Graz.
Hien 6.5: un paio di chiusure puntuali, qualche escursione in avanti, dove sfiora il gol in un paio di situazioni. Un’altra prestazione solida.
Kolasinac 6.5: l’“idolo della classe operaia”, come recita uno striscione, è il muro invalicabile della Dea, ma parte concedendo una clamorosa occasione a Camara. Sfiora il gol ed esce tra gli applausi. Dal 26’ st Djimsiti sv
Palestra 6: nei primi minuti l’emozione gli blocca gambe e testa. Con il passare dei minuti si scrolla di dosso la pressione e si gode l’esordio da titolare. Dal 1’ st Cuadrado 7: il suo ingresso cambia la partita. Suo l’assist per Pasalic, e non solo.
De Roon 6.5: splendido nella riaggressione, punto di riferimento a metà campo, è provvidenziale su Boving nella ripresa. Dal 16’ st Ederson 6.5: partecipa alla cavalcata.
Pasalic 7: si alterna con Samardzic, ma con compiti più di copertura. Quando si sgancia in avanti, però, sa come far male al tiro, con i filtranti, con l’uno-due. Chiude la partita sfruttando l’assist di Cuadrado per il 2-0.
Zappacosta 7: assist per Retegui da vero regista laterale, coniando un neologismo. Dai suoi piedi passa il meglio per l’Atalanta, dalle sue letture in pressione arrivano i palloni più golosi per ripartire.
Samardzic 7: inizia con l’energia giusta e il filtrante per Zappacosta, in occasione del vantaggio, è il punto di partenza di una prestazione vivace e ficcante al servizio dei compagni. Dal 16’ st Brescianini 7: nel finale sfiora il gol, per poi riscattarsi segnandone uno bellissimo.
Retegui 6.5: segna il terzo gol in tre partite, finalizzando una bella iniziativa collettiva. Sfiora il raddoppio due volte ma è impreciso. Dal 1’ st Lookman 7.5: stravolge la partita, il suo ingresso rompe gli argini nerazzurri. Chiude con il poker di testa.
De Ketelaere 7.5: nel primo tempo spreca troppo e vanifica le giocate spesso invitanti dei compagni. Nella ripresa prima segna, ma il Var annulla, poi firma il 3-0 da rapace d’area. Completa con l’assist per Lookman.
Allenatore Gasperini 7: cinque gol sono la miglior cura al periodo non brillantissimo. Conosce la squadra a fondo e dopo averla cambiata in avvio, la modifica migliorandola e dando il via alla festa nerazzurra.
Sturm Graz (4-3-3): Scherpen 5 – Mali? 5, Aiwu 4.5, W?thrich 5, Lavalée 5 – Chukwuami 5 (dal 33’ st Hierlander sv), Stankovi? 5, Yalcouye 5.5 (24’ st Zvonarek 6) – B?ving 6 (24’ st Horvat 5.5), Kiteishvili 5 (45’ st Grgic), Camara 4.5 (1’ st Jatta 6). All. Saumel 5.