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Champions, quattro italiane direttamente agli ottavi? Difficile ma non impossibile, ecco perché

All’Inter basta un punto per un posto tra le prime otto, al Milan una vittoria. L’Atalanta deve vincere a Barcellona, la Juve battere il Benfica e sperare in una combinazione di risultati

Quattro squadre tra le prime otto in Champions League. Un sogno per il calcio italiano che, con determinate combinazioni di risultati, potrebbe trasformarsi in realtà. Non sarà facile, perché le insidie non mancano, prima fra tutte la competitività e la mancanza di certezze della nuova formula che dà un significato a tutte le partite dell’ultimo turno.

Bologna unica eliminata

Il Bologna è l’unica formazione italiana eliminata, mentre Inter, Milan, Atalanta e Juventus sono qualificate quantomeno ai playoff, ma restano ancora in corsa per un posto tra le prime otto: la squadra di Inzaghi è a un punto dalla certezza, il Milan a una vittoria, la Dea ha un compito difficile ma ha abituato ai miracoli, mentre la Juventus ha bisogno di una serie di combinazioni per arrivare a destinazione e saltare gli spareggi. L’ultimo turno del 29 gennaio, tutto in contemporanea, sarà un susseguirsi di gol, sorpassi, emozioni: ad alcuni piace, ad altri meno, ma la nuova formula ha garantito l’equilibrio fino all’ultimo.

Cosa serve all’Inter per entrare nelle prime otto

I nerazzurri, come spiegato da Inzaghi dopo la vittoria a Praga, sono padroni del loro destino. L’Inter è a un solo punto dall’ingresso nelle prime otto, che gli permetterebbe di saltare la fase playoff e di entrare in scena soltanto negli ottavi di finale: una manna dal cielo, visto il calendario ingolfato da impegni. Nell’ultimo turno arriverà il Monaco a San Siro, avversaria tutt’altro che malleabile visto che è ancora in corsa per entrare tra le prime otto: sono 3 i punti che separano le due squadre, anche se i nerazzurri hanno il vantaggio di potersi accontentare di un pareggio per completare la missione. Alla squadra di Inzaghi basterà confermare quanto fatto fino a oggi in Europa: pochi gol all’attivo, 8 in 7 partite, ma uno solo subito. Difendendo la propria porta, saranno sicuri gli ottavi: in caso di ko, le speranze ci sarebbero ancora ma sarebbero legate ai risultati delle altre squadre. Meglio contare solo su sé stessi.

Milan, una vittoria per la certezza degli ottavi

Discorso diverso per il Milan, dietro di un punto rispetto ai cugini ma padrone del proprio destino. Tuttavia, un pareggio nell’ultimo turno di Champions, in Croazia contro la Dinamo Zagabria di Cannavaro, non garantirebbe il passaggio del turno, visto che dovrebbero concatenarsi i risultati favorevoli che coinvolgono sette squadre, sei in realtà, ancora in corsa: Atalanta (a Barcellona), Bayer (a Praga), Aston Villa (Celtic), Monaco (a Milano con l’Inter), Brest (con il Real Madrid), Feyenoord e Lilla (avversarie nell’ultimo turno). Considerando che la Dinamo Zagabria resta ancora in corsa, e che il Maksimir non è proprio il campo più semplice in cui giocare, la squadra di Conceicao dovrà dare il massimo per non intasare ulteriormente il calendario e per poter pensare subito agli ottavi di finale.

La missione Camp Nou per l’Atalanta

Gasperini, dopo il 5-0 rifilato allo Sturm Graz, ha cercato di alleggerire la pressione sui suoi: “Giochiamo la Champions, perché saltare un turno?”. Punto di vista rispettabile, ma vincere al Camp Nou nell’ultimo turno, contro un Barcellona già agli ottavi, sarebbe ancora più esaltante. Difficile contare sui favori altrui, vista l’ammucchiata che insegue i nerazzurri in classifica: vincere sarà l’unico risultato in grado di garantire l’ingresso tra le prime otto agli uomini di Gasperini. Un pareggio lascerebbe aperto uno spiraglio, anche se Leverkusen e Aston Villa hanno due partite agevoli contro Sparta Praga e Celtic, mentre un ko rimanderebbe tutto ai playoff.

Juve a caccia della combinazione giusta per stupire tutti

Il pareggio a Bruges è stato pesante e costringerà la Juventus di Motta a vincere e sperare in una combinazione di risultati difficile da realizzarsi. Molto dipenderà, in caso di vittoria, anche dal numero di gol segnati e subiti: il +4 nella differenza reti e i 12 punti conquistati mettono i bianconeri alle spalle di Real Madrid, Bayern Monaco, Borussia Dortmund, che hanno gli stessi punti ma miglior differenza reti. Ci vorrebbe una sfilza di pareggi per rendere possibile il poker di qualificate agli ottavi, condizione difficile da verificarsi. L’obiettivo della squadra di Motta dovrà essere vincere contro il Benfica, che lotta per entrare ai playoff, per guadagnare la miglior posizione possibile. Difficile per la Juventus entrare nelle prime otto, complice il gran numero di pareggi e il ko con lo Stoccarda: quattro squadre italiane direttamente agli ottavi resta possibile, ma molto difficile.

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