Questo sito contribuisce alla audience di
 

Motta: “Non ho mai criticato i miei giocatori. Kolo Muani può aiutare la Juve”

Alla vigilia della sfida di Napoli, il tecnico bianconero torna sulle parole di Bruges, quando aveva sottolineato le difficoltà in attacco. Al Maradona il francese, appena arrivato, probabile titolare, con Vlahovic in panchina

Torino – Chissà se Kolo Muani, a disposizione e candidato per una maglia da titolare contro il Napoli, riuscirà a far tornare il sorriso a Thiago Motta, apparso quantomeno frizzante nella presentazione dello scontro al vertice contro la squadra di Conte. Il tecnico della Juventus non ha nascosto il fastidio per l’insistenza di alcuni giornalisti nel richiedere una risposta a una domanda sulla differenza tra i due progetti (“non è un dibattito”, ha tagliato corto), o per alcune interpretazioni delle sue parole post Champions, quando aveva messo a nudo le difficoltà incontrate dai suoi attaccanti contro i belgi: “Dopo Bruges – ha spiegato – ho richiamato gli attaccanti e l’hanno fatto passare per una critica. Non l’ho mai fatto e lo farei solo se vedessi un atteggiamento sbagliato. Siccome invece l’atteggiamento è stato impeccabile, non faccio critiche. So quanto sia difficile esprimersi al meglio in tante situazioni vivendo un momento di difficoltà. Ci sono delle esigenze grandi, anche per me, essendo alla Juventus: ma non è stata una critica, bensì un richiamo perché conosco il valore dei miei attaccanti”.

La partita con il Napoli per cambiare volto alla stagione

La Juventus non riesce a trovare continuità. Le prestazioni incoraggianti che fanno tornare il sorriso a club e tifosi si alternano con le prove insipide, come quella in Champions contro il Bruges. Sicuramente vincere o ottenere un risultato positivo al Maradona, contro l’ex Conte attualmente capolista, sarebbe un toccasana per l’ambiente: “Mi aspetto una partita diversa rispetto all’andata. Il Napoli ha la caratteristica di compattarsi con un blocco basso per limitare l’attacco avversario, per poi ripartire. Ha preso 14 gol fino a oggi, ma cercherà di fare la partita, perché giocando in casa vorrà attaccare, fare il gioco: dovremo fare una buona fase difensiva, organizzata, sapere quando pressare, attaccarli con equilibrio quando andremo in avanti”. Sulla differenza di punti in classifica, ben tredici, e su quale sia la reale differenza tra le due rose, Motta preferisce glissare: “Il Napoli è davanti meritatamente. Abbiamo fatto una buona preparazione per arrivare pronti alla partita, cercando sempre la vittoria. Se ci sono tredici punti di differenza tra le due rose? Non è un dibattito, ho risposto alla domanda”, ha concluso stizzito il tecnico.

Kolo Muani titolare, Vlahovic ancora in panchina

Tesserato a due giorni dal calcio d’inizio, ma alla Juventus da una settimana, Kolo Muani farà il suo esordio da attaccante centrale, con Vlahovic ancora in panchina. Inversione di rotta rispetto al recente passato quando, durante il mercato estivo, i calciatori arrivati alla Juventus dovevano aspettare per riuscire a trovare spazio tra gli undici in campo. Una scelta che apre inevitabilmente la questione Vlahovic, sempre più marginale nei programmi tecnici, ma non economici, del club: “Kolo Muani può essere impiegato sulle fasce, Vlahovic finora ha giocato tantissimo, ha avuto un infortunio che l’ha tenuto fuori, è entrato a partita in corso nelle ultime due. Vedremo chi giocherà: il francese è arrivato perché pensiamo che sia un giocatore del livello delle esigenze della Juve”.

Segui tutte le ultime notizie di sport

Next Post

La strategia della Juve per la difesa: un ritorno di fiamma e la variabile City

Ven Gen 24 , 2025
La strategia della Juve per la difesa: un ritorno di fiamma e la variabile City

Da leggere

P