Como – Due assist di Brescianini, entrato nella ripresa, e due reti da predatore d’area di Retegui, che invece era lì appostato già dall’’inizio. Così l’Atalanta ha ribaltato una partita contro il Como cominciata in salita, centrando la prima vittoria del 2025. La rete inaugurale della gara l’aveva segnata Nico Paz, giocatore delizioso, con una botta di sinistro sotto la traversa, coronamento di un primo tempo in cui i comaschi hanno comandato il gioco, impedendo agli ospiti di trovare il loro ritmo infernale. Ma all’inizio del secondo tempo il vento è cambiato, tanto che nel finale il tecnico comasco Fabregas, sotto per 1-2, urlava ai suoi giocatori “ci stanno massacrando tatticamente”. Così, con una vittoria sudata e meritata, l’Atalanta resta attaccata alla lotta scudetto mentre il Como perde l’occasione per agganciare il centro della classifica.
«La cronaca della gara»
Atalanta inceppata nel primo tempo
Per Fabregas, come contro il Milan, resta il rimpianto di avere controllato per un tempo una squadra più forte. Ma non basta. Altra nota lieta è la prestazione di Nico Paz, che ha segnato su assist di Fadera. Per il giovane argentino, le reti in campionato diventano cinque, tutte fatte bin casa. Ma in una partita dominata dal Var, ha dovuto aspettare oltre un minuto per esultare. Pairetto aveva infatti frettolosamente annullato, per un inesistente fuorigioco di Fadera. È toccato ai colleghi al monitor mettere a posto le cose. E così si è andati alla pausa sull’1-0, con Gasperini furioso e la sua Atalanta inceppata.
Poi Brescianini e Retegui salgono in cattedra
Al via della ripresa, il tecnico di Grugliasco ha fatto sedere in panchina Zappacosta, poco lucido, e De Roon, che aveva preso una botta in testa. Poco dopo, ha richiamato anche Cuadrado sostituendolo con Brescianini, che appena entrato ha superato un paio di avversari mandando in gol Retegui. Uno a uno, tutto da rifare. Il Como non è riuscito a riprendersi dalla botta, e dopo un quarto d’ora ha incassato la seconda. Stessi interpreti, schema simile: cross dalla destra di Brescianini, difesa comasca smarrita, rete difficilissima dell’italo-argentino ex Genoa. Nel finale, due reti annullate, una per parte, sempre con ausilio del Var. E finisce così con una vittoria atalantina uno dei tanti derby lombardi di questo campionato. Un risultato che conferma due certezze: i bergamaschi hanno una panchina che consente di raddrizzare le partite difficili, mentre i comaschi pagano amnesie e blackout, che troppo spesso guastano le sfide più importanti.
il concetto di calcio e spettacolo
Prima della partita ha cantato il bresciano Frah Quintale, rapper e cantautore, in un concerto organizzato in collaborazione con Rolling Stone Italia e il suo direttore Alessandro Giberti. È l’ennesima conferma di come il Como punti a fare del calcio parte di uno spettacolo più ampio, abbracciando il sogno della ricchissima proprietà indonesiana del club.
Como-Atalanta 1-2 (1-0)
Como (4-2-3-1) Butez 6 – Engelhardt 5.5, Dossena 5, Kempf 5 (29’ st Belotti 5.5), Moreno 6 (26’ pt Jack 6) – Fadera 6, Da Cunha 6 – Diao 5,5, Perrone 6 (23’ st Caqueret 5.5), Paz 7 – Strefezza 6 (23’ st Cutrone 5.5). All. Fabregas 6
Atalanta (3-4-2-1) Carnesecchi 6 – Scalvini 5.5 (11’ st Ruggeri 6.5), Djimsiti 6, Kolasinac 6 – Cuadrado 5.5 (11’ pt Brescianini 7), De Roon 6 (1’ st De Ketelaere 6), Ederson 7, Zappacosta 5.5 (1’ st Bellanova 6.5) – Samardzic 6, Lookman 6 (33’ st Toloi 6) – Retegui 7.5. All. Gasperini 7
Arbitro Pairetto 5Reti Nico Paz 30’ pt, Retegui 11’ st e 25’ st
Note Ammoniti Lookman. Jack, Brescianini, Samardzic, Cutrone. Spettatori 10.366