Radja Nainggolan è stato arrestato per traffico di droga ed è sotto interrogatorio a Bruxelles. Lo ha confermato l’avvocato del calciatore, Omar Souidi. Secondo quanto scritto da VRT news, l’ex giocatore di Roma, Inter e Cagliari, che da poco si era trasferito al Lokeren-Temse (club della serie B belga), è coinvolto in un’inchiesta sull’importazione di cocaina dal Sud America, attraverso il porto di Anversa, e il successivo spaccio in tutto il Belgio. Questa mattina le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nelle abitazioni di trenta sospettati, tra le province di Anversa e Bruxelles. Sedici di loro sono stati arrestati. Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati 370.000 euro e 2,7 kg di cocaina. Nainggolan passerà la notte in carcere prima di essere ascoltato dal giudice martedì mattina.
La procura: “Interrogatori in corso”
“Dato che gli interrogatori sono attualmente in corso e nel rispetto del principio della presunzione di innocenza, non verranno rilasciati ulteriori commento in questa fase” ha affermato il procuratore Julien Moinil.
L’avvocato di Nainggolan: “Interrogato correttamente dalla polizia, ma non c’entra nulla”
“Il mio assistito è stato correttamente interrogato dalla polizia. Ha collaborato bene e ha risposto alle domande. Nega formalmente il suo coinvolgimento nel traffico di droga”, ha detto il legale. “Solo perché il mio cliente deve rispondere ad alcune domande non significa che abbia nulla a che fare con esso, e mi aspetto che torni in campo il prima possibile”.
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Il gol direttamente da calcio d’angolo
Nainggolan, 36 anni, aveva fatto il suo esordio nella nuova squadra venerdì scorso, nella sfida contro il Lierse Kempenzonen, subentrando dalla panchina. E, dopo soli dieci minuti dal suo ingresso in campo, ha segnato una rete direttamente da calcio d’angolo, evitando al suo club la sconfitta: la partita è terminata 1-1.