La pessima notte Champions di Juventus e Milan, entrambe battute, e i pareggi di Atalanta e Bologna rallentano inevitabilmente la marcia dell’Italia nel ranking Uefa: in questo turno la Spagna si è rifatta sotto mentre il nostro calcio, dopo essersi aggrappato all’Inter, unica vincente in Champions, oggi spera nelle due romane in Europa League. Al primo posto, virtualmente irraggiungibile, c’è sempre l’Inghilterra con 20.000 punti, cifra tonda che diventa impressionante se rapportata a quella delle inseguitrici: l’Italia è seconda con 16.875, la Spagna tallona a 16.214 mentre la Germania è quarta, nettamente staccata con 14.359.
Cosa deve fare l’Italia per ottenere il quinto posto in Champions
Il vantaggio dell’Italia si è ridotto in maniera significativa, trasformando una fuga solitaria in un testa a testa con la Spagna. Le buone notizie, soprattutto in chiave futura, arrivano dalle eliminate: due tedesche, che di fatto mettono in pessima posizione la Bundesliga, leader l’anno scorso, un’italiana e una spagnola. Un fattore tutt’altro che da sottovalutare: i punti conquistati vanno infatti divisi per il numero di formazioni al via, non rimaste in corsa. Ecco perché, passando alle notizie meno buone, un derby italiano tra Juventus e Milan, ed eventualmente un altro nel turno successivo con l’Inter, sarebbero una notizia terribile per le ambizioni tricolori. Stasera la Roma dovrà compiere un’impresa contro l’ottimo Eintracht sia per ottenere la miglior qualificazione possibile, ma anche per estromettere definitivamente la Germania e tenere vive le speranze italiane.
La situazione in Champions League
Inter qualificata già agli ottavi, Milan, Atalanta e Juventus ai playoff in attesa del sorteggio, Bologna eliminato. Ci si aspettava un giovedì decisamente più sereno per il nostro calcio, che oggi si aggrappa all’Europa League per avere una scossa. L’eventuale derby italiano, come già detto, sarebbe una iattura, visto che le tre spagnole, Barcellona e Atletico già agli ottavi e il Real Madrid ai playoff, hanno ripreso a marciare. Molto dipenderà dal sorteggio, dunque, anche per le spagnole: per i Blancos c’è il pericolo Manchester City, sfida che sarebbe evocativa ma imprevedibile. Perdere il Real ai playoff sarebbe una buona notizia, almeno per il ranking: tuttavia è fondamentale portare avanti più squadre possibile, ricevendo magari un aiuto da parte dell’urna di Nyon.
I criteri del ranking per nazioni
In questa stagione sono cambiati i criteri di assegnazione dei punti per il ranking della Uefa. Rispetto a quella passata, è stato aggiornato il peso specifico della Champions League rispetto a Europa League e Conference: i punti nella competizione più importante contano di più rispetto a prima, sia per le partite singole che per la qualificazione alla fase successiva. Il primo posto in Champions varrà 12 punti, in Europa League 6, in Conference 4. A questi vanno sommati punti per ogni vittoria o pareggio, cifra poi da dividere per il numero totale di squadre al via della stagione, quindi 8 nel caso dell’Italia. Il calcio è un gioco di squadra anche tra i vari club di un Paese.
Il ranking aggiornato
Questo il ranking Uefa aggiornato al termine della prima fase di Champions League e in attesa dell’ultimo turno di Europa League. Inghilterra (20.000), Italia (16.875), Spagna (16.214), Germania ( 14.359), Portogallo (13.600), Francia (13.428), Belgio (12.800), Olanda (10.416), Svezia (9.875), Repubblica Ceca (9.300).