Bergamo – Riavvolgendo il film della stagione, probabilmente l’Atalanta realizzerà che proprio il pareggio col Torino l’ha allontanata dalla corsa scudetto. Più delle sconfitte negli scontri diretti con Inter e Napoli, l’1-1 sul campo fradicio del Gewiss Stadium ha tolto alla squadra di Gasperini due punti necessari per tenere il passo di quelle due lì davanti. Il fatto che il Toro non perda da sei partite aiuta a spiegare ma non giustifica De Roon e compagni, che hanno buttato via un’occasione importante, nel weekend in cui la squadra di Inzaghi sarà impegnata nel derby e quella di Conte se la giocherà all’Olimpico con la Roma. I nerazzurri di Bergamo hanno buttato la prima mezz’ora, si sono fatti riacciuffare in cinque minuti dopo il vantaggio e hanno sbagliato un rigore con bomber Retegui, stoppato da Milinkovic (che ha lamentato insulti razzisti nei suoi confronti), che in questo campionato dal dischetto ne ha parati tre su tre. Il punto che non basta all’Atalanta è invece d’oro per la squadra di Vanoli, che anche all’andata aveva messo in difficoltà i vincitori dell’Europa League. Allora riuscirono comunque a vincere 2-1, questa volta no.
«La cronaca della gara»
Djimsiti e Maripàn, gol in fotocopia
In avvio di ripresa, proteste dei giocatori dell’Atalanta per un plateale mani in area di Coco non fischiato. E dopo appena 11 minuti, Gasperini ha cambiato volto alla sua squadra. Fuori Ruggeri, Brescianini, e De Ketelaere, dentro Cuadrado, Samardzic e Cuadrado. La scossa ha prodotto qualche effetto, e i nerazzurri sono subito parsi più pericolosi. Retegui è stato bravo nel farsi strattonare in area da Tameze, è andato per terra, e l’arbitro ha fischiato rigore.
Milinkovic ipnotizza Retegui
Ma Milinkovic lo ha parato, ed è la terza volta su tre che gli succede in questo campionato, in cui aveva neutralizzato tiri dal dischetto di Pasalic all’andata e Castro. Uno a uno quindi, e tutto da rifare. Ma quando l’Atalanta si è finalmente decisa a portare un vero assedio al portiere del Toro, era troppo tardi. Ringraziano Napoli e Inter, che di colpo si trovano a correre in due per il Tricolore. Nel finale l’ingresso di Scamacca, che però si è subito rifatto male: problema al quadricipite per l’attaccante.
Gasperini furioso con l’arbitro
“Tra il gol annullato a Bellanova e rigore non dato per fallo di mano, gli episodi pesano soprattutto perché a decidere non è stato l’arbitro ma la sala Var di Lissone”. Gian Piero Gasperini è polemico dopo l’1-1 della sua Atalanta col Torino, soprattutto per i due casi da moviola che Piccinini non è andato a rivedere: “Già il Torino ha una difesa non facile da superare, quindi sono due episodi che pesano. Ha deciso la sala Var di Lissone in modo insindacabile. Non si sa chi sia l’arbitro e se sia in grado di prendere decisioni, ma di sicuro stavolta c’è stato tolto qualcosa”.
Atalanta-Torino 1-1 (1-1)
Atalanta (3-4-1-2): Rui Patricio 6 – Djimsiti 7, Hien 6.5, Kolasinac 6 (25’ pt Toloi 5.5) – Bellanova 7, De Roon 6, Ederson 6, Ruggeri 5.5 (12’ st Cuadrado 6.5) – Brecianini 5.5 (12’ st Samardzic 6) – De Ketelaere 6 (12’ st Pasalic 6), Retegui 5.5 (40’ st Scamacca Sv). All. Gasperini 5.5
Torino (4-2-3-1): Milinkovic 7.5 – Pedersen 6 (1’ st Walukiewicz 6), Maripàn 7.5, Coco 5, Sosa 6 – Ricci 7, Tameze 6 (31’ st Gineitis 6) – Lazaro 6.5 (40’ st Masina sv), Vlasic 6, Karamoh 6 (18’ st Njie 6) – Adams 6 (18’ st Sanabria 6). All. Vanoli 7.
Arbitro: Piccinini 5.Reti: 35’ pt Djimsiti, 40’ pt Maripàn 40’ pt
Note. Ammoniti Coco, Tameze, Milinkovic. Spettatori 22.547.