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Le pagelle di Atalanta-Torino: Bellanova scatenato, Ricci preciso

Promossi e bocciati della gara di Bergamo

Atalanta

6 Rui Patricio All’esordio in questo campionato, non sfigura. Pronto su un tiro da fuori di Karamoh, inatteso e per questo insidioso. Nulla può sul gol di Maripan.

7 Djimsiti Interpretazione del ruolo alla Bastoni. È più spesso sulla trequarti avversaria che in difesa. È lui a segnare, e non per caso.

6 Hien Regista difensivo, non spreca un pallone. Nulla gli si può imputare, in una serata complicata per tutta la squadra.

6 Kolasinac Gli avversari gli lasciano spazio per portare palla e lui se lo prende tutto. Sul più bello, si ferma per un dolore al flessore. Dal 25’ pt Toloi 5.5 Qualche errore di troppo quando si spinge in mezzo al campo.

7 Bellanova A portare palla è sempre stato bravo. A Bergamo ha imparato anche a procurarsela da solo. Fa il gol dell’ex, ma viene annullato per un tocco col braccio. Suo l’assist dalla bandierina per la rete di Djimsiti.

6 De Roon Ordinato, ma meno ispirato rispetto alle sere migliori. Nel finale è spesso lui a evitare che il Toro possa ripartire.

6 Ederson Solita diga a centrocampo. Quando la partita si blocca, prova a lanciarsi avanti per creare scompiglio.

5.5 Ruggeri Sarà la pioggia, sarà la stanchezza, ma troppo spesso sembra inciampare nel pallone. Dal 12’ st Cuadrado 6.5 Si accentra, accelera, tira. Subito acceso.

5.5 Brescianini Cross belli e precisi, ma dura poco. Spende tanto e presto cala. Dal 12’ st Samardzic 6 Subito un’incursione delle sue.

6 De Ketelaere Tocca un milione di palloni. Ogni tanto scappa a sinistra e il Gasp lo riprende. Dal 12’ st Pasalic 6 Sbaglia di collo pieno da vicinissimo. La palla vola in curva, con le speranze di vittoria dell’Atalanta. Ottimo l’approccio, meno la mira.

5.5 Retegui Si lascia scappare Maripan, che salta e segna di testa. In area avversaria, si danna per proteggere la palla. Tameze lo strattona in area e lo manda sul dischetto. Il rigore però se lo fa pagare. Dal 40’ st Scamacca Sv

5.5 All. Gasperini L’Atalanta disastri non ne combina, ma non fa abbastanza per vincere una partita in cui un punto serve davvero a poco.

Torino

Milinkovic 7.5 All’andata sbagliò Pasalic, stavolta tocca a Retegui: Vanja, al terzo rigore parato in stagione, è il fustigatore dei rigoristi bergamaschi. Prende gol sul suo palo da Bellanova e gli va bene che l’azione è viziata da un fallo di mano dell’ex granata, individuato dal Var. Nessuna colpa invece sul gol “vero”, quello di Djimsiti. Per il resto è ben protetto dalla difesa e svolge ordinaria amministrazione. Ammonito nel finale quando “litiga” con la curva nerazzurra.

Pedersen 6 Magari entra poco in partita ma si propone con scatti a ripetizione che però sono spesso a vuoto perché i compagni lo servono raramente. Si scambia spesso di ruolo con Lazaro, i sincronismi fra i due iniziano a funzionare bene. (1’ st Walukiewicz 6 si inserisce in fretta nel clima di battaglia del Gewiss Stadium).

Maripan 7.5 La difesa ha trovato in lui un allenatore in campo. Urla, dirige, guida; insomma, alza il muro e quando va avanti, segna. E’ il 40’, alla prima puntata offensiva, firma di testa il gol del pareggio. E’ il baluardo del fortino granata.

Coco 5 Che dormita sul gol di testa di Djimsiti. E’ il 35’ quando, sull’angolo da destra di Bellanova, il difensore granata accompagna il rivale senza riuscire a contrastarne il terzo tempo. Ammonito a fine primo tempo per una ingenua trattenuta su De Ketelaere, nella ripresa rischia il rigore ma il Var lo grazia. E’ l’unica nota stonata nel Toro.

Sosa 6 Fatica a reggere il confronto con un Bellanova che viaggia ad altri ritmi. Tatticamente, però, gli va riconosciuto il saper tenere la posizione con criterio.

Ricci 7 Capitano vero: è l’unico centrocampista granata che, anche quando si sente strangolato, non smette mai di giocare a testa alta. Cerca sempre di mettere ordine in mezzo al campo anche se la pressione bergamasca ne asfissia l’inventiva.

Tameze 6 La pressione nerazzurra gli toglie ossigeno e lo costringe costantemente a rinculare. La sua partita resta positiva nonostante il fallo in area che regala il rigore a Retegui: lo dimostrano le scelte di Vanoli che, da quando lo ha rilanciato, non lo ha più tolto. (31’ st Gineitis 6 niente fioretto, solo sciabola e lotta. Prezioso in un salvataggio nel finale su Cuadrado).

Lazaro 6.5 Altroché ala, stavolta è spesso costretto a fare il quinto di destra. Sale in cattedra per due episodi chiave: la carezza che diventa assist per Maripan e la deviazione decisiva su affondo di Brescianini. (40’ st Masina sv).

Vlasic 6 Soffocato costantemente nella morsa della retroguardia bergamasca fatica a far salire la squadra. Tutto sommato va un po’ meglio nella ripresa.

Karamoh 6 Partenza falsa, con tre palloni falliti su tre. Poi inizia a correre e le cose vanno un po’ meglio. (18’ st Njie 6 prova ad arare la fascia sinistra ma va al tiro una volta sola).

Adams 6 Hien punta spesso sull’anticipo per annullarne la pericolosità. Visto che non ha opportunità per andare al tiro, lo scozzese cerca di farsi trovare presente nelle sponde. (18’ st Sanabria 6 gioca mezz’ora come non gli capitava da prima di Natale).

Vanoli 7 Far fuoco con la legna che ha a disposizione; che sia poca o tanta poco conta. Eccola, la sua filosofia. Si sgola per cercare di far uscire la propria squadra, schiacciata all’indietro; per il resto può essere solo soddisfatto di un gruppo che sembrava di marmellata ed è diventato d’acciaio.

Arbitro Piccinini 5 Fischia poco e fa giocare molto, pure troppo; ne vien fuori una partita all’inglese, anche per quel campo reso scivoloso dalla pioggia battente. Viene aiutato dal Var in occasione del gol annullato a Bellanova, ma non sul plateale mani di Cocoin area.

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