Milano – Due partite in cinque giorni, nello stesso torneo, contro due squadre diverse, anche se vestiranno la stessa maglia. Questo attende l’Inter, che oggi a Firenze affronterà la Fiorentina per il recupero di quel che resta da giocare della gara d’andata sospesa al minuto 17’ del 1 dicembre scorso, per il malore in campo di Edoardo Bove. Le due squadre non potranno schierare i nuovi acquisti del mercato invernale. Potranno invece farlo lunedì 10 febbraio a San Siro, quando si sfideranno di nuovo nella partita del girone di ritorno. L’Inter, di fatto, potrà schierare in più il solo Zalewski, arrivato dalla Roma per compensare la partenza di Buchanan. La Fiorentina, invece, potrebbe cambiare completamente faccia.
Stessa maglia ma squadre diverse
La Fiorentina nella sessione di mercato invernale di questo inizio 2025 è stata una delle formazioni più attive. Al Viola Park sono arrivati il difensore del Monza Pablo Marì, il centrocampista bianconero Fagioli, Folorunsho dal Napoli, Zaniolo dal Galatasaray, dopo la parentesi atalantina, e Ndour dal Psg. Tutti giocatori importanti, pronti a entrare nelle rotazioni di Palladino, che infatti si è detto “molto soddisfatto”. E la soddisfazione del tecnico viola potrebbe trasformarsi in un problema per Inzaghi, che a San Siro lunedì si troverà ad affrontare una squadra inedita, proprio a causa dei nuovi innesti.
L’unico assente è Correa
In casa Inter, la buona notizia è che tutti i giocatori reduci da infortuni sono a disposizione, ad eccezione di Correa, che farà ancora qualche giornata di stop a causa di un problema al polpaccio. Il tecnico questa sera potrà contare però su Calhanoglu, ormai completamente recuperato e già in campo nel derby, così come di Acerbi. È però molto probabile che in mezzo alla difesa, davanti a Sommer, ci sarà ancora De Vrij, che tanto bene ha fatto negli ultimi mesi. Ai suoi fianchi, Bisseck e Bastoni. Sulle fasce correranno Dumfries e Augusto. In mezzo al campo, insieme al regista turco, giocheranno Barella e Mkhitaryan. In attacco, spazio ai titolarissimi Lautaro e Thuram. Con l’eccezione di Dimarco, in pratica, a Firenze giocherà l’undici base.