ROMA – Aspettando Inter-Fiorentina di domani sera, le squadre impegnate nella corsa Champions avevano vinto tutte: mancava solo la Lazio, che ha compiuto la sua facile missione all’Olimpico contro il Monza ultimo in classifica e sempre più vicino alla retrocessione (5-1). Situazione disperata per i brianzoli: la dirigenza ha deciso di richiamare Alessandro Nesta, con il quale aveva iniziato la stagione, ed esonerare Salvatore Bocchetti. Una parentesi decisamente poco brillante per Bocchetti, che ha perso 6 delle 7 gare alla guida dei brianzoli. Cinque gol – Marusic, Castellanos, Dele-Bashiru più la prima doppietta in Italia di Pedro – e quarto posto agevolmente riconquistato, riuscito il controsorpasso sulla Juventus e staccata di tre punti la Fiorentina. Sempre piacevole il gioco della Lazio, che arriva a 45 reti realizzate, terzo miglior attacco della Serie A. Preoccupante la rassegnazione del Monza.
«La cronaca della partita»
Lazio, tante occasioni. La sblocca Marusic
Nel primo tempo la squadra di Baroni, in formazione-tipo, domina ma segna solo un gol nonostante le tante occasioni create. Al 31′ la butta dentro Marusic, alla terza rete in campionato, sfruttando un assist aereo di Castellanos. Prima e dopo, troppe conclusioni o rifiniture sbagliate: clamoroso il passaggio impreciso di Zaccagni al 43′ per lo stesso Castellanos, che era praticamente a porta vuota. Fondamentale il contributo di Tavares, al rientro, per la manovra offensiva della Lazio: né Martins né poi Pedro Pereira, spostato dalla parte del portoghese, riescono ad arginare le sue progressioni. Grave però che gli attaccanti di Baroni non siano pronti a sfruttare i suoi passaggi in piena area. Al 31′ Dia deve lasciare il campo per un problema alla caviglia sinistra, entra Pedro che al 45′ sfiora il palo di sinistro. In un altro paio di occasioni, sono i difensori di Bocchetti a salvare sulla linea o quasi.
Il Monza non punge
Il Monza si difende con il 3-4-2-1 che in realtà è un 5-4-1 con Ganvoula unica punta: 4 i nuovi acquisti schierati dall’inizio dalla squadra brianzola, che ha ceduto anche i gioielli Maldini e Bondo. Oltre allo stesso Ganvoula, spazio a Lekovic, Palacios e Urbanski. Bocchetti si agita in panchina ma i suoi faticano in entrambe le fasi di gioco e anche nel palleggio. Dall’altra parte, Baroni chiede variazioni contro la difesa bassa, per esempio Marusic e Zaccagni dalle fasce spesso partecipano all’azione creando superiorità numerica in zone più centrali. Ma è soprattutto sulle corsie esterne che la Lazio crea pericoli: come a Cagliari, Isaksen è vivace e salta spesso il diretto avversario. È brava, la squadra di Baroni, a dare ritmo al proprio gioco e a far correre velocemente il pallone con Guendouzi e Rovella.
Castellanos, assist e gol
Nella ripresa, all’11’, arriva l’ottavo assist stagionale di Castellanos: una verticalizzazione geniale per Pedro che firma il 2-0. L’intesa tra due attaccanti molto tecnici come Taty e lo spagnolo è una certezza in più per la Lazio. Al 18′ è proprio Castellanos che porta il risultato sul 3-0: stavolta il passaggio di Zaccagni è perfetto come il diagonale di piatto destro all’angolo. Il centravanti argentino non segnava all’Olimpico in Serie A addirittura dal 16 settembre: 12 le sue reti stagionali, 9 in campionato. Potrebbe segnare di più, il Taty, ma Baroni si dice sempre molto soddisfatto di lui perché il suo lavoro – sponde, cuciture, creazione di spazi – resta decisivo per la manovra offensiva.
Dele-Bashiru chiude i giochi
Al 32′ segna ancora Pedro, stavolta su assist di Noslin: 9 i gol in stagione per lo spagnolo, 5 in A e 4 in Europa. Al 41′ “rigorino” concesso al Monza – su richiamo del Var – per un mani di Lazzari in un contrasto aereo e gol di Sensi: solite perplessità, ma l’uniformità di giudizio resta una chimera, si è capito. Nel finale a segno Dele-Bashiru con un siluro di sinistro in area: quinto gol in stagione per il jolly nigeriano.
Lazio-Monza 5-1 (1-0)Lazio (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares (20′ st Lazzari); Rovella, Guendouzi; Isaksen (20′ st Dele-Bashiru), Dia (35′ pt Pedro), Zaccagni (31′ st Tchaouna); Castellanos (31′ st Noslin). (35 Mandas, 55 Furlanetto, 2 Gigot, 29 Lazzari, 25 Provstgaard, 26 Basic, 21 Belahyane, 7 Dele-Bashiru, 27 Ibrahimovic.) All.: Baroni.Monza (3-4-2-1): Pizzignacco; Izzo, Lekovic, Palacios; Pereira, Urbanski (15′ st Sensi), Bianco (34′ st Zeroli), Martins (32′ pt Kyriakopoulos); Ciurria (15′ st Castrovilli), Dany Mota (34′ st Vignato); Ganvoula. (56 Vailati, 69 Mazza, 2 Brorsson, 20 Forson, 37 Petagna, 44 Carboni, 57 Colombo.) All.: Bocchetti.Arbitro: Aureliano di BolognaReti: nel pt 31′ Marusic, nel st 12′ e 32′ Pedro, 18′ Castellanos, 41′ Sensi (rigore), 43′ Dele-BashiruAngoli: 8-1 per la LazioRecupero: 1′ e 3’Ammoniti: Pereira per gioco fallosoSpettatori: 38.500.