Tra Bruges e il Bruges. Gian Piero Gasperini fa un massiccio turnover (7 cambi nella formazione iniziale) dopo le fatiche in Belgio e in attesa del ritorno di martedì prossimo, ma il fatti non gli danno ragione. Finisce 0-0 con un Cagliari tatticamente molto attento. I bergamaschi hanno faticato subito a creare occasioni: nel primo tempo soltanto Samardzic, con un sinistro senza pretese, ha impensierito Caprile. Per il resto i nerazzurri ci hanno provato con un paio d’iniziative, tutte dalla distanza, senza mai inquadrare la porta.
Nella ripresa Gasperini ha mandato in campo De Ketelaere al posto di Samardzic, ma anche il belga ha faticato a prendere le misure. Al 15′ l’Atalanta ha trovato il gol del vantaggio con Brescianini, ma il direttore di gara ha annullato per un contatto precedente tra Caprile e Posch.
Gli ospiti, considerato anche lo 0-0, col passare dei minuti hanno preso maggior coraggio, Deiola ha sfiorato la rete con una conclusione dal limite sporcata in calcio d’angolo. Considerate le assenze – ancora fermi Lookman e Kolasinac, entrambi verranno valutati per il ritorno con il Bruges -, Gasperini si è affidato a Vlahovic e Palestra. A dieci minuti dal termine i bergamaschi hanno chiesto un calcio di rigore per un fallo di mano di Augello, ma Marchetti ha deciso di far proseguire.
Al 40′ De Ketelaere ha calciato in porta di prima intenzione, ma il tiro del belga è stato deviato sul fondo da Mina. A un minuto dal termine ci ha provato Vlahovic, ma Caprile si è superato deviando il pallone in angolo.
Atalanta-Cagliari 0-0
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Posch, Hien, Toloi; Cuadrado (11′ st Palestra), Sulemana (29′ st De Roon), Pasalic, Ruggeri; Samardzic (1′ st De Ketelaere), Brescianini (21′ st Ederson); Retegui (11′ st Vlahovic). All.: Gasperini.
Cagliari (4-5-1): Caprile; Zappa, Mina, Luperto, Augello; Zortea, Adopo, Makoumobou, Deiola (34′ st Marin), Felici (22′ st Coman); Piccoli (46′ st Pavoletti). All.: Nicola.
Arbitro: Marchetti di Ostia Lido.
Angoli: 8-2 per l’Atalanta.
Recupero: 0′ e 4′.
Ammoniti: Hien e Coman per comportamento non regolamentare.
Spettatori: 21.485 per un incasso di 478.920,81 euro.
Note: ricordati prima della partita l’attaccante Federico Pisani, cui è intitolata la Curva Nord dello stadio di Bergamo, e la fidanzata bergamasca Alessandra Midali, morti in un incidente stradale sulla Milano Laghi la notte del 12 febbraio 1997.