TORINO – “Non sono un incompetente”, ringhia Thiago Motta nel giorno della sua autodifesa, tra il disastro di Coppa Italia e il posticipo del lunedì sera contro il Verona che potrebbe clamorosamente scaraventare la Juventus nel giro scudetto, o comunque almeno un gradino più in su rispetto all’obiettivo minimo del quarto posto. Nella conferenza stampa della vigilia, non si può dire che l’allenatore abbia brillato per umiltà, ma la sensazione è che abbia voluto fissare dei punti fermi e mandare qualche messaggio, magari anche all’interno stesso della società.
Motta: “Rapporto con i giocatori è ottimo”
Motta, in particolare, si è soffermato sul rapporto con i giocatori, finito sotto la lente d’ingrandimento nei giorni della crisi. Gli spifferi dallo spogliatoio hanno riferito di qualche problema di incomunicabilità, che lui ha negato recisamente: “Il rapporto tra me e la squadra è ottimo perché c’è onestà, c’è responsabilità, c’è comunicazione. Il mio compito è di prendere delle decisioni: ci metto tantissimo tempo a farlo perché non voglio sbagliare con nessuno di loro e loro lo sanno. Se avessi dei figli calciatori, vorrei che avessero un allenatore come me, onesto, diretto, che riflette molto sulle sue scelte, su come e quando comunicarle. Voglio molto bene ai miei giocatori, poi uno gioca e un altro deve aspettare, ma questo all’interno è stato sempre accettato. E chi dice altro dice delle bugie”.
Thiago Motta: “Mi ritengo molto competente”
Motta ha poi perfezionato il concetto rispondendo a una domanda sull’impiego ridotto di Thuram, che all’apparenza meriterebbe invece più spazio: “Quando faccio una scelta penso a tutto, e ci penso a lungo. Non sono un incompetente, mi ritengo anzi molto competente, sono nel calcio da vent’anni”.
Conceiçao ko, ma torna Kalulu
Thuram dovrebbe in ogni caso tornare titolare proprio contro il Verona, al posto di Koopmeiners che “in questo momento non è al suo livello, lo sanno tutti, ma ci tornerà perché ha già dimostrato di essere forte”. Sarà invece assente Conceiçao, ennesima vittima di un problema muscolare, mentre rientra tra i convocati Kalulu. Oltre a Thuram, si rivedrà all’inizio anche Yildiz (fuori Vlahovic), mentre per l’altra ala il ballottaggio è tra Nico Gonzalez e Mbangula.
Di scudetto non si parla: “Pensiamo al Verona”
Motta ha preferito aggirare ogni discorso sullo scudetto. “Pensiamo a fare bene con il Verona. Ci sono ancora dodici partite, la nostra intenzione è di procedere di tre punti in tre punti dando sempre il massimo, come questa squadra ha sempre fatto tranne che contro l’Empoli. Giocheremo per non ripetere quello che è successo in Coppa Italia”. Infine, una risposta secca a una domanda secca: senta la fiducia della dirigenza e della squadra? “Sì”.