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Le pagelle di Inter-Monza: Lautaro ultimo a mollare, errore fatale di D’Ambrosio

Promossi e bocciati del match di San Siro vinto 3-2 dai nerazzurri

Inter

5.5 Martinez Beffato in controtempo dal rasoterra di Birindelli e dalla prodezza di Keita.

5 Pavard Spinge con parsimonia e si distrae sul più bello, meritando la sostituzione. Dall’1’ st Bisseck 6.5: più concentrato ed efficace, imbecca Çalhanoglu per il gol.

5 De Vrij Più o meno come Pavard. Marcatura pro forma di Mota sull’assist del gol monzese. Dall’1’ st Carlos Augusto 6.5: entra bene per alimentare gli attacchi dalla fascia, suo il cross vincente.

6 Acerbi Anche lui è altrove sulla fuga di Birindelli, ma il secondo tempo, da guida della difesa, è praticamente perfetto.

6.5 Dumfries Molte avanzate e poca precisione. Ma l’assist per Arnautovic è suo e suoi sono i costanti assalti nella ripresa.

6 Barella Non è la sua migliore partita, però l’attivismo è indubbio.

6.5 Çalhanoglu Regia felpata, anche troppo. Quando si sveglia, però, trascina il gioco dell’Inter e non solo per il gol da stilista.

6 Mkhitaryan Si scambia ogni tanto i compiti del regista, dimenticando la copertura sullo 0-1. Riscatto parziale col cross che avvia la rimonta. Dal 25’ st Zielinski sv: appena tre minuti, spezzati dall’infortunio al polpaccio. Dal 28’ st Correa 6: con lui parte il tridente, che inguaia il Monza.

7 Bastoni Nei panni del vicario di Dimarco, interpreta il ruolo con caratteristiche diverse ma sostanziosa presenza a ridosso dell’area avversaria. Restituito nella ripresa al ruolo canonico, non si astiene dal proseguire negli assalti.

6.5 Lautaro Sta in agguato e colpisce, pizzicato dal Var quando si aggiusta il pallone. Provoca l’autogol da tre punti. Finisce toccandosi il flessore e gli interisti fanno gli scongiuri.

6.5 Arnautovic Attira pedate e libera spazi, oltre a segnare un gol provvido a risultato quasi compromesso. Dal 25’ st Thuram 6: con lui l’attacco dell’Inter è ancora più affilato, anche se il palo su appoggio di Lautaro è un gol sbagliato.

6.5 Inzaghi Confeziona una rotazione parziale, ma deve constatare il basso ritmo dei centrocampisti. La ripresa cambia lo spartito.

Monza

5.5 Turati Balza con successo sui tiri interisti, poi Arnautovic lo anticipa nell’area piccola.

6 P. Pereira Trasloca in una posizione più difensiva e si sforza di reggere l’urto. Poi torna esterno.

6.5 Izzo Si arrangia col vigore (eufemismo) in marcatura e ha il merito di innescare con l’anticipo di Lautaro l’azione del vantaggio. Dal 41 st Brorsson sv.

5 D’Ambrosio L’ex interista spazza palloni senza complimenti, però smarrisce Arnautovic sottomisura.

7 Birindelli Inventa la discesa che spiazza mezza Inter. Dal 41’ st Vignato sv.

5.5 Castrovilli Cerca di farsi notare da Spalletti, infilandosi in tutti i corridoi che trova a costo di abbandonare la copertura. Dal 23’ st Lekovic 5,5: difensore blando.

6 Bianco Molto vitale, non disdegna di fare a spallate con chi è più famoso di lui.

6 Zeroli Di nuovo promosso titolare da Nesta, lo ripaga con l’attenzione e la sostanza, infoltendo la barriera di metà campo.

5.5 Kyriakopoulos Prevalgono i compiti difensivi, che assolve con qualche sbavatura (vedi contrasto molle sulla torre di Dumfries). Fatale l’anticipo di petto su Lautaro.

6.5 Mota Finezze, come il tacco-assist, ma non fini a se stesse. Dal 23’ st Ganvoula 5.5: si agita invano.

7 Keita L’invenzione del gol alimenta rimpianti per una carriera in saliscendi: chissà se è troppo tardi per aggiustarla, Dal 31’ st Caprari sv: non può incidere.

6.5 All. Nesta Riesce a motivare una squadra in apparente disarmo e la schiera secondo lucido disegno tattico.

6 Arbitro Zufferli Si fa aiutare dal Var e non eccede in egocentrismi.

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