“Miren, así murió Maradona”. Sull’Argentina già provata dalle inondazioni mortali di Bahía Blanca piomba una frase, ma soprattutto una foto, che sconvolge un paese che per la prima volta vede Maradona subito dopo la sua morte il 25 novembre 2020. L’immagine di grandi dimensioni è sollevata dal pm Patricio Ferrari, e ha il potere di far scoppiare in lacrime le due figlie del Diez, Dalma e Giannina. In un attimo in tutto il mondo appare Diego disteso sul letto nella casa del quartiere Tigre. È scoperto dalla vita in su, e ha un ventre talmente gonfio da diventare un atto d’accusa nei confronti di chi lo stava curando in quei giorni di riabilitazione dopo un intervento chirurgico per un ematoma alla testa.
Processo Maradona, tensione dentro e fuori dall’aula
Niente viene risparmiato in questo processo trasmesso in diretta streaming dalla Corte Suprema della provincia di Buenos Aires sul suo canale ufficiale Youtube. Già prima dell’avvio del processo Dalma Maradona ha chiesto giustizia ribadendo l’ipotesi di un complotto di una gruppo di potere che voleva la morte del padre. I componenti dell’équipe medica che seguì Maradona sono stati accolti di fronte al tribunale di San Isidro al grido di “assassini”. L’ex moglie Veronica Ojeda ha affrontato la psichiatra Agustina Cosachov, una degli otto imputati, scoppiando in lacrime e ricoprendola di insulti.
L’accusa: “Mentono, sapevano cosa stava succedendo a Maradona”
Il pm Ferrari è stato durissimo, parlando di «teatro degli orrori», in linea con un’accusa di omicidio semplice con dolo eventuale: «Chiunque tra gli imputati affermi che non aveva compreso quello che stava succedendo sta chiaramente mentendo. Le condizioni erano evidenti. Mentre avveniva questo, l’unica cosa che era disposta a fare la banda era compilare registri e moduli, dando conto di aver fatto ciò che non facevano”. I difensori hanno reagito all’esposizione della foto, respingendo la responsabilità del decesso in base a un’immagine scattata chissà quante ore dopo, «in presenza di fenomeni cadaverici». Certo non aiuta la difesa una conversazione rivelata dall’accusa, in cui un membro dell’équipe medica raccontava di lasciare Maradona con la luce spenta, «perché ha gli occhi come una tetta e ho paura di vederlo con la luce accesa». Se saranno giudicati colpevoli, gli imputati potrebbero essere condannati dagli 8 ai 25 anni.