MILANO – La storia è notevole e l’ha raccontata in tv, su Sky, Billy Costacurta: “Un paio di anni fa, Dumfries aveva sbagliato tanti stop in un Inter-Torino ed era stato beccato dal pubblico. La mattina dopo, sono andato in un centro sportivo a giocare a padel e l’ho visto lì, a ricevere i cambi di campo di un suo amico, per migliorare proprio in quel fondamentale. Sono rimasto impressionato”. Nell’episodio c’è tutto il percorso di Dumfries all’Inter, che il suo allenatore, Simone Inzaghi, ha sintetizzato così: “Era capitano nel Psv, era già ottimo, ma studia e vuole migliorarsi”. Contro il Feyenoord, a San Siro, ha vestito per la prima volta la fascia di capitano dell’Inter.
Dumfries parla italiano e diventa leader
Ormai membro stabile del senato dello spogliatoio, Dumfries si è deciso a fare le interviste in italiano. Lo capiva da tempo, ma voleva essere sicuro di parlarlo bene. E nella sua nuova lingua, dopo la vittoria per 2-1 che ha proiettato i nerazzurri ai quarti contro il Bayern Monaco, ha detto: “È un momento speciale, perché sono stato per la prima volta capitano all’Inter. Tutti sono contenti per me, ma spero che De Vrij recuperi veloce perché è un grande giocatore”. Per anzianità, infatti, la fascia sarebbe toccata al suo connazionale e compagno di selezione orange, ma un dolore al ginocchio lo ha fermato.
Dumfries piace alla Premier League
In questa Inter minata dagli infortuni – “Domenica contro l’Atalanta non recupereremo nessuno”, ha detto sconsolato Inzaghi dopo la partita – a Dumfries tocca fare gli straordinari. In stagione, fra tutte le competizioni, ha già servito due assist e segnato otto gol. Solo in campionato è a quota sei reti, le stesse di Leão, per capirsi. “Mi sento bene e in forma, voglio continuare così. Sono contento perché gioco tanto e bene”, ha detto, dopo l’ennesima ottima prestazione. Che Dumfries faccia la differenza non stupisce. E non sorprende nemmeno che mezza Premier League sia sulle sue tracce. Secondo il portale Fichajes.net, su di lui ci sono Arsenal, Chelsea e Manchester United, tutte in cerca di un esterno destro forte come lui. E in Europa ce ne sono pochi.