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Theo al capolinea, Maignan in bilico, Paratici in vantaggio come ds: il Milan sceglie

Il club rossonero guarda al futuro tra speranze e incertezze. Conceiçao salvo solo se va in Champions

Milano – Chiudere al meglio una stagione difficile, intanto programmare la prossima. Il Milan si gode due settimane serene dopo la vittoria con il Como, la seconda consecutiva in campionato, che ha alimentato le speranze europee. C’è ancora tanto da fare, però è questo il momento chiave per gettare le basi per il futuro. Ad iniziare dalla scelta del direttore sportivo, che a catena indirizzerà quelle del possibile (probabile) nuovo allenatore e del mercato che verrà. La decisione sul ds spetterà all’amministratore delegato Furlani, che ha chiesto e ottenuto di parlare personalmente con i candidati al ruolo. Nei prossimi giorni l’ad incontrerà Tare, D’Amico e Paratici. La sensazione è che il favorito sia diventato quest’ultimo, con l’ex Lazio scivolato indietro. Niente è già stabilito, i tempi della scelta non saranno rapidissimi e non è escluso che alla lista si aggiunga qualche altro nome.

Conceiçao via se non centra la Champions. Suggestione Conte

Fronte allenatore, Conceiçao sembra avere il destino segnato. Certo, riuscisse nel miracolo (sportivo) di qualificarsi alla Champions, magari aggiungendo anche la Coppa Italia, le cose potrebbero cambiare. Altrimenti il nuovo direttore sportivo (con Furlani) dovrà selezionare anche un tecnico. L’idea resta quella di indirizzarsi su un profilo “giochista”, possibilmente italiano o con esperienza in serie A. Dall’eventuale elenco non è da escludere a priori la suggestione Conte, qualora a fine stagione dovesse lasciare il Napoli, a cui è comunque legato con un contratto fino al 2027.

Theo ai titoli di coda, Maignan resta in bilico

Chi siederà in panchina nel 2025-26 avrà voce in capitolo nella formazione della rosa. Di quella attuale, senza i soldi della Champions è certo il sacrificio di almeno un big, ma per tenere il bilancio in attivo potrebbero essere necessari due sacrifici. La storia di Theo Hernandez in rossonero è ai titoli di coda: c’è distanza nella trattativa per il rinnovo, in estate bisognerà trovare un acquirente gradito al francese, che altrimenti potrebbe rimanere fino a scadenza (giugno 2026). Trovato invece da tempo l’accordo verbale per il rinnovo fino al 2028 di Maignan, che però il club rossonero ha al momento congelato. Uno stallo che sta innervosendo il portiere. Sul tema avrà un peso importante il parere del nuovo ds.

Walker verso la conferma, Joao Felix tornerà al Chelsea

A fine stagione invece con ogni probabilità Joao Felix lascerà Milano e tornerà al Chelsea. Il genietto portoghese appena arrivato ha acceso la luce e rianimato i tifosi, poi però si è spento. Legato a Conceiçao (anche per l’agente in comune, Mendes), per acquistarlo a titolo definitivo il Milan dovrebbe sborsare una quarantina di milioni, decisamente troppi per quanto mostrato finora dal giocatore. Discorso diverso per Walker, che sta dando il contributo auspicato. La sensazione è che in estate il difensore, appena chiamato in Nazionale, sarà riscattato per 5 milioni, la cifra concordata a gennaio dal club rossonero con il Manchester City. Per l’attacco il Diavolo è contento di Gimenez, che pure non segna da un mese. Il messicano, preso per 32 milioni più bonus dal Feyenoord nel mercato invernale, sarà un elemento centrale della squadra del futuro. Attenzione anche alla situazione Vlahovic-Juventus: se si presentasse l’occasione, il Milan non si girerebbe dall’altra parte.

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