Milan
7 Maignan Due miracoli su Kean lanciato a rete che tengono in vita il Diavolo.
5 Walker Affonda col resto della ciurma.
5.5 Tomori Non giocava dal 18 febbraio: approccio disastroso, poi cresce.
5 Thiaw Un autogol goffo, la costante impressione di difficoltà contro Kean.
6 Hernandez Inizio svogliato, poco interessato a quello che gli accade attorno. Poi litiga con Dodo e si accende: sfiora anche il gol.
5 Fofana Vaga in mezzo al campo come un’anima in pena. Dal 35’ st Bondo sv.
6 Reijnders Primo tempo in letargo, finisce suonando la carica.
5 Musah Perde il pallone che lancia Gudmundsson, spaesato e deconcentrato. Esce tra i fischi e corre negli spogliatoi, poi si calma e torna in panchina. Dal 25’ pt Jovic 7 Un altro gol dopo Napoli, l’impressione è che al momento sia il centravanti puro migliore dei rossoneri.
6.5 Pulisic Quando torna a destra Capitan America riacquista i super poteri: un assist e tanti pericoli. Dal 35’ st Chukwueze sv.
6 Leao Stranamente elettrico, sbatte sulla difesa viola senza sfondare. Però è sempre una minaccia.
6.5 Abraham Segna ancora, si sbatte tanto. Una luce nella notte. Sostituito per un guaio muscolare. Dal 10’ st Gimenez 5.5 Lento e macchinoso, alza bandiera bianca dopo uno scontro con De Gea. Dal 35’ st Joao Felix sv.
5.5 All. Conceiçao Un altro approccio horror, una sostituzione dopo 23’ che penalizza il giocatore (Musah) ed evidentemente anche le sue scelte iniziali. La reazione nella ripresa non lo assolve del tutto.
Fiorentina
7.5 De Gea Strepitoso, sempre. Tra i pali, fuori area, distanze lunghe e corte. Di mano, di piede, di lettura. I vari Leao, Reijnders, Pulisic, Theo e Gimenez possono confermare. Applausi per lo spagnolo.
5 Pongracic Duella con Leao ma non è sempre un buon affare. Si fa saltare e non risulta perfetto nell’allineamento specie in occasione del secondo gol rossonero. Dal 27’ st Comuzzo 6 Sostanza e pochi fronzoli, bravo anche all’altezza del centrocampo in fase di transizione.
5.5 Marì Non perfetto in entrambi i gol dei rossoneri. Non riesce a uscire palla al piede e si abbassa troppo lentamente rispetto ad altre occasioni.
5.5 Ranieri Segna un gol bellissimo ma viene annullato per il fallo Parisi. Poi duella, sia con Walker che con l’arbitro e con sé stesso.
6.5 Dodo L’assist al volo per Kean, la rete annullata per fuorigioco, un altro pallone per Moise, tanti km percorsi. Però anche un po’ troppo morbido sul gol di Abraham e qualche nervosismo con Theo che gli costa il giallo. Quando accelera, comunque, impossibile prenderlo.
6.5 Mandragora E’ lui a riconquistare la palla che vale il primo gol dei viola, poi serve Dodo che metterà dentro per Kean sul raddoppio. Ci prova anche con una conclusione da fuori. Dal 42’ st Adli sv
6 Cataldi Ritmi e qualità anche in fase difensiva, cala nella ripresa. Dal 14’ st Ndour 5.5 Prova a dare ritmo anche lui ma ci riesce poche volte.
7 Fagioli Il talento quando è libero di esprimersi incanta e accende la passione. Da rivedere: il cambio gioco per Parisi sul secondo gol, la pennellata per Kean messo a tu per tu con Maignan, l’imbeccata per Dodo che segna in fuorigioco. Nel mezzo tantissimi palloni lavorati, puliti, animati, coccolati. Il primo vero grande amore non si scorda mai.
6 Parisi Dalla sua parte c’è Pulisic, il cliente più scomodo insieme a Leao. Dai suoi piedi nasce il raddoppio viola, poi un fallo commesso proprio da Fabiano nega a Ranieri un gol bellissimo. Fatica nella ripresa, calando di intensità. Dal 27’ st Folorunsho 5.5 Non riesce a fornire quel sostegno richiesto da Palladino sulla sinistra.
6.5 Gudmundsson Il primo gol nasce da una sua giocata, finta e contro finta sulla quale abbocca Thiaw in autorete. L’islandese è tornato suoi migliori livelli e quel tiro di destro, piede debole a impegnare Maignan, lo dimostra. Dal 14’ st Beltran 6 Ha l’occasione per segnare ma Maignan si oppone. Poi però gioca dando tanta sostanza ai suoi compagni in ogni zona del campo.
6.5 Kean Il suo zampino c’è sempre. Sono 25 gol in stagione, 22 in maglia viola e tre con l’azzurro nazionale. Il duello con Retegui è vivo, adesso a meno cinque. Mezzo voto in meno per Moise perchè le occasioni sui suoi piedi e sulla sua testa sono state almeno altre tre. Una a tu per tu con Maignan, l’altra di testa su assist di Dodo. In mezzo tanti sorrisi, specie col suo amico Leao.
6 All. Palladino Esce dal frullatore di quattro sfide consecutive con Napoli, Juventus, Atalanta e Milan con ben sette punti nello zaino. Viene espulso nel finale per proteste, segno che forse un po’ di rammarico per quanto visto e non ottenuto c’è stato.
6.5 Arbitro: Ayroldi Scelte giuste, veloci in raccordo col Var, lucido anche nei contatti e bravo a gestire i momenti di nervosismo dispensando i gialli necessari. Scivola due volte sul prato del Meazza. Scarpini da cambiare.