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Le pagelle di Roma-Juventus: Svilar decisivo, Thuram carburante

Promossi e bocciati della gara dell’Olimpico finita 1-1

Roma

Svilar 7 Puntuale quando c’è bisogno di lui. Eccezionale su Nico Gonzalez, incolpevole sul gol. Una solida realtà.

Mancini 6 Sicurezza e carattere. Niente di nuovo. Si conferma il guardiano della galassia romanista.

Hummels 5.5 Non fa danni e visto il periodo non è poco. Dal 1’ st Shomurodov 7 Aria fresca. All’improvviso l’uomo giusto al momento giusto. Voglia e intensità premiate con il gol.

Ndicka 6.5 L’uomo cui affidarsi quando servono certezze. E dal suo colpo di testa arriva il gol di Shomurodov.

Celik 6 Basta non chiedergli qualità. Fa il terzino di mestiere. Dal 27’ st Nelsson 6 Gioca tranquillo, non si fa intimorire.

Koné 6.5 Trasporta palloni, vince duelli. Uomo ovunque. Sembra il Kone della Francia

Cristante 6.5 Calma e intensità da regista. Sfiora il gol. Esce tra gli applausi. Dal 10’ st Paredes 6 Mette ordine quando arrivano stanchezza e poca lucidità.

Angelino 5.5 Gioca meno palloni del solito. Non pericoloso in fase offensiva. È in violento decrescendo.

Soulé 5.5 Qualche buona idea da trequartista, costretto a una partita di sacrificio quando deve coprire tutta la fascia.

El Shaarawy 6 Vivace e pericoloso, ma chiude tardi sull’1-0 di Locatelli. Dal 10’ st Gourna-Douath 5 Confuso e nervoso.

Dovbyk 5.5 L’unico in grado di sentirsi solo in mezzo a migliaia di persone. Non protegge il pallone ma fa un buon assist a Cristante in zona gol. Meglio nel secondo tempo con una punta accanto. Dal 39’ st Baldanzi sv Non incide

All. Ranieri 6 Prima aspetta, poi capisce che deve cambiare: e con le due punte arriva il pareggio.

Juventus

5.5 Di Gregorio Nel primo tempo ringrazia il palo che ferma El Shaarawy, nel secondo – complice una sua respinta imperfetta – maledice la traversa che aiuta Shomurodov nel tap-in vincente.

6.5 Kalulu Salvagente in avvio, quando mura Cristante, imbarca un po’ d’acqua nella ripresa, dimenticando Shomurodov.

6.5 Veiga Colonna portante, scherma la difesa bianconera. Dovbyk-repellente.

5.5 Kelly Anche per colpa sua, Ndicka svetta da solo in occasione del pareggio, impegnando Di Gregorio in modo decisivo.

6 McKennie Gestisce la ripartenza del gol juventino con i muscoli dello sprinter e la testa di un ragioniere. Poi scompare nel secondo tempo.

6.5 Thuram Anima e cuore del centrocampo, aziona il turbo quando gli altri stanno in riserva carburante.

7 Locatelli Le occasioni vanno prese al volo, come fa lui col destro che fa sognare la Juventus. Dal 31’ st Savona sv.

6 Weah Pedone imprevedibile della scacchiera bianconera, dalla sinistra mette paura ma non abbastanza. Dal 23’ st Cambiaso 6 Ossigeno e testa nel momento giusto, quando il fiato manca e i nervi rischiano di saltare.

6.5 Nico Gonzalez Vero ingegnere della manovra bianconera, flirta pure col gol, negato soltanto dai guanti di Svilar e dalla traversa. Dal 23’ st Koopmeiners 5.5 In una serata racconta la favola della sua stagione, illusoria e impercettibile.

5.5 Yildiz A fari spenti nella notte, non illumina il campo come dovrebbe.

5 Vlahovic Mai pericoloso, se non fosse per un debole pallonetto smanacciato da Svilar. Dal 23’ st Kolo Muani 5 Copia e incolla del precedente, dimentica in panchina l’ingrediente per insaporire un attacco stanco e spento.

6 All. Tudor Mostra i muscoli, quelli che mancavano alla stagione della Juventus, ora spregiudicata e coraggiosa.

6 Arbitro Colombo Amministra con la giusta dose di ordine, anche se la Roma reclama un rigore per un tocco di braccio – molto attaccato al corpo – di Kelly in chiusura di primo tempo.

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