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Bayern Monaco-Inter 1-2: Lautaro e Frattesi avvicinano i nerazzurri alla semifinale di Champions

Grande partita dei nerazzurri, che dopo essere stati raggiunti nel finale da Muller trovano la forza di cogliere una vittoria importantissima. Ritorno a San Siro il 16 aprile

MONACO DI BAVIERA – Voleva calciare di sinistro. All’ultimo, quando la palla era già lì, spinta indietro dal geniale tacco di Thuram, ha cambiato idea. E con l’idea ha cambiato la partita. Forse anche la stagione dell’Inter. “Alla fine ho calciato di destro, come potevo, di esterno. È andata bene e adesso sono felice. Dopo il pari di Parma abbiamo parlato tantissimo tra di noi. Al ritorno ci vuole la stessa personalità e la stessa qualità”, dice Lautaro Martinez, entrato all’Allianz Arena acciaccato e uscito vincitore, dopo avere segnato il primo dei due gol che hanno steso il Bayern Monaco. Il secondo lo ha segnato nel finale Frattesi, portando il risultato sul definitivo 2-1, dopo la rete di Müller, romantica e non inutile, visto che entrerà nella conta dei gol dopo il ritorno. “Ora completiamo l’opera”, ha detto Inzaghi.

«La cronaca della gara»

In Champions in Bayern non perdeva in casa da 22 gare

I bavaresi all’Allianz Arena non perdevano in Champions da ventidue partite. L’ultima sconfitta nell’Europa che conta, nell’astronave rossa, risaliva al 2021. E questo rende l’idea dell’impresa dei nerazzurri, la cui vittoria nelle scommesse pagava posta doppia rispetto al Bayern, e il cui monte ingaggi è la metà rispetto a quello dei tedeschi. Eppure, è andata così. Il Bayern, che sogna la finale in casa, non ha saputo sostituire i vari Musiala, Upamecano, Ito e Davies, mentre nell’Inter Carlos Augusto, rimpiazzo di Dimarco, è stato uno degli eroi di serata. Benissimo anche Darmian, chiamato a rimpiazzare l’irrimpiazzabile Dumfries.

L’errore clamoroso di Kane davanti a Sommer

Il Bayern Monaco, al via, ha messo in scena quella combinazione di pressing e aggressività in attacco che, fuori dall’Allianz Arena, è difficile da trovare nel mondo. Per mezz’ora i giocatori di Kompany hanno occupato la metà campo interista come universitari in protesta, sia che la palla l’avessero loro, sia che a portarla fossero gli avversari. Il grande impegno ha portato a una mezza dozzina di tiri, quasi tutti in porta, ma uno solo pericoloso: il destro di Kane a porta spalancata, scivolato sul palo lontano. E l’impressione è che proprio lì, nel momento del rischio vero, la squadra di Inzaghi si sia ridestata.

Il gol di Lautaro dopo l’azione perfetta

Prima Carlos Augusto ha frustato l’esterno della rete con un bel mancino. Poi Barella ha innescato Lautaro con un lancio di quaranta metri, di quelli suoi, ma il capitano ha sprecato. Quindi, dopo 37 minuti, il gol. E che gol: palla profonda del terzino brasiliano, tacco di Thuram, rete del Toro di esterno destro. Del numero 10 interista, alla vigilia, il suo allenatore aveva detto: “Eravamo d’accordo che a Parma non giocasse più di 45 minuti”. Nel solo primo tempo a Monaco ha dato l’impressione di giocarne un centinaio, trovando un eurogol che si aggiunge a quelli segnati a Barcellona, Real Madrid e Liverpool.

La rete romantica di Müller, il sigillo di Frattesi

Nella ripresa, come prevedibile, il Bayern Monaco è tornato a giocare, ha cercato il gol in ogni modo, ma lo ha trovato solo quando Kompany si è deciso a fare quello che tutto lo stadio invocava: mettere in campo Thomas Müller, l’uomo dei 12 scudetti e delle emozioni infinite. Gli sono bastati undici minuti per segnare, su assist di Laimer, a due passi dalla porta. E un attimo dopo, sui social network, i tifosi si chiedevano se questa sia la sua ultima rete in Champions, che ha alzato due volte, visto che dopo il Mondiale per Club lascerà il club che lo ha tesserato nel 2000. E quando sembrava che le cose potessero andare così, un altro subentrato – anzi, il subentrato, quello che arriva sempre a metà della storia e cambia il finale – ha segnato il suo gol, pesantissimo: palla lampo di Sommer, assist di Carlos Augusto e gol di Frattesi, che dedica la rete alla nonna che non c’è più e porta così anche lei nella storia.

Il tabellino di Bayern Monaco-Inter

Bayern Monaco-Inter 1-2 (0-1)

Bayern Monaco (4-2-3-1) Urbig 6 – Laimer 5.5, Dier 5.5, Kim 5 (30’ st Boey 6), Stanisic 5.5 – Goretzka 6, Kimmich 6 – Olise 6, Guerreiro 5.5 (30’ st Gnarby 5.5), Sané 6 (30’ st Muller 7) – Kane 5.5. All. Kompany 5.5.

Inter (3-5-2) Sommer 7.5 – Pavard 7, Acerbi 7, Bastoni 6.5 – Darmian 6.5 (34’ st Bisseck 7), Barella 7, Calhanoglu 6.5, Mkhitaryan 7 (30’ st Frattesi 7), Augusto 7.5 – Lautaro 8 (45’ st Zalewski Sv), Thuram 7. All. Inzaghi 7.5.

Arbitro Scharer (Svi) 6.

Reti: Lautaro 38’ pt, Muller 40’ st, Frattesi 43’ st.

Note Ammoniti Kim, Lautaro, Frattesi, Zalewski. Spettatori 75.000.

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