Inter
7.5 Sommer Abituato a prendere pochi tiri, per una sera prova le emozioni del portiere di provincia. Tanti tentativi del Bayern, tutti sventati tranne uno.
7 Pavard Si presenta alla partita con un tacco,i sfoggio di confidenza, come un’apertura di ori a scopa o un uppercut di prima intenzione.
7 Acerbi Prima della partita dice di Kane: “Forse è il centravanti più forte”. Di tiro vero, gliene concede uno. Monumentale.
6.5 Bastoni Ha tecnica e gamba per battere avversari stellari, dimostrando di essere anche lui di quel pianeta lì. Nel finale perde Muller.
6.5 Darmian Sa di non potere rincorrere i road runner bavaresi. Per evitare la sorte di Willy il Coyote, li anticipa. Dal 34’ st Bisseck 6 Ordinato.
7 Barella Per Lautaro, è l’amico geniale. Lo manda in area con una palla difficile anche solo da immaginare.
6.5 Çalhanoglu Nonostante il cognome, nel confronto con Guerreiro il più pugnace è lui. Sempre più simile a Busquets.
7 Mkhitaryan Maestro nell’arte del fare i falli che servono. Raffredda gli animi quando la temperatura si alza. Dal 30’ st Frattesi 7 Entra e segna, come sempre. È lui il ragazzo dell’Europa.
7.5 Augusto Il suo sinistro in corsa sull’esterno della rete chiama la riscossa interista e la porta fuori dal lungo assedio bavarese.
8 Lautaro In un’inversione di parti in commedia, mena i difensori tedeschi più di quanto loro facciano con lui. Poi, il gol capolavoro d’esterno. Dal 45’ st Zalewski sv
7 Thuram Sornione, si nasconde alla partita come la lince in caccia. Alla prima zampata, tacco per Lautaro e palla in rete.
7.5 All. Inzaghi Si sforza a stare nell’area tecnica. Un po’ ce la fa e un po’ no. Chiede tutto ai suoi, e tutto ottiene: pressing, forza, calma, posizione.
6 Arbitro Scharer (Svi) Gestione improntata al laissez faire. La partita ne giova.