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Fiorentina-Parma 0-0: occasione mancata per i viola, punto d’oro per i ducali

La squadra di Palladino non punge e non riesce a sfondare

Firenze – La domenica più amara per la Fiorentina, un pari che sa di sconfitta in un turno che poteva aprire scenari interessanti per risalire la classifica. In un Franchi gremito da oltre 21 mila spettatori, sotto una pioggia incessante, la squadra di Palladino non va oltre lo 0-0 con il Parma.

«La cronaca della partita»

Le scelte dei due allenatori

Il primo tempo scivola via in mezzo a un sostanziale equilibrio. Palladino (squalificato, in campo il vice Citterio) si era affidato alla formazione titolare per eccellenza senza alcuna sorpresa. Compreso Fagioli, regolarmente in mezzo al campo e al centro dell’inchiesta per il caso scommesse illecite che lo vede suo malgrado assoluto protagonista. Dunque Gudmundsson a supporto di Moise Kean in attacco. Il Parma ha risposto con un 3-5-2 e la coppia formata da Benny e Pellegrino sostenuta da Bernabè alle loro spalle.

De Gea dice no a Bernabé

Proprio quest’ultimo, dopo appena tre minuti, ha la vera grande occasione della prima frazione. Valeri scende sulla sinistra e crossa a centro area per il numero dieci che, tutto solo, di testa tenta il colpo ma De Gea risponde con un grande riflesso. La Fiorentina fatica, Kean è il riferimento ma non viene servito a dovere e Dodo sulla destra, spesso libero, non ha grandi palloni da giocare. L’arbitro mostra alcuni cartellini all’indirizzo dei giocatori del Parma ma i ritmi sono bassi e le emozioni poche.

L’occasione per Kean

Nella ripresa l’occasione capita sui piedi di Kean dopo pochi minuti, quando Gudmundsson scambia veloce con Mandragora che poi trova un filtrante rasoterra per Moise: aggancio e tiro in un istante ma chiude troppo di piatto e il pallone finisce a lato. Poco dopo è Fagioli, direttamente su punizione, a impegnare Suzuki con un tiro da posizione defilata potente ma centrale. Dunque Dodo, che riceve una palla splendida di Cataldi ma che invece che servire a centro area prova a calciare trovando la respinta del portiere avversario. Al 74’ la Fiorentina segna con Richardson, appena entrato, ma l’arbitro giustamente annulla per un evidente fuorigioco di partenza.

Finale senza acuti

A dieci minuti dal termine fuori Pongracic e dentro Comuzzo. Il tecnico viola non osa, non si sbilancia e in campo non accade niente altro se non De Gea che blocca a terra un tiro di Keita dalla distanza. Cala il silenzio al triplice fischio: poteva essere la domenica del riscatto per la Fiorentina ma così diventa così quella del rimpianto. Un buon pareggio per il Parma, invece, anche se la zona retrocessione rimane vicina.

Fiorentina-Parma 0-0FIORENTINA (3-5-2): De Gea, Pongracic (35′ st Comuzzo), Pablo Marì, Ranieri, Dodo, Mandragora (25′ st Richardson), Cataldi, Fagioli (25′ st Adli), Parisi (30′ st Folorunsho), Kean, Gudmundsson (30′ st Beltran). (1 Terracciano, 30 Martinelli, 22 Moreno, 27 Ndour, 17 Zaniolo, 63 Caprini). All. Palladino (squalificato)PARMA (5-3-1-1): Suzuki, Delprato, Leoni (12′ st Balogh), Vogliacco, Valenti, Valeri, Bernabé (23′ st Ondrejka), Keita, Sohm (12′ st Hernani), Valeri, Bonny (36′ st Man),Pellegrino (36′ st Djuric). (33 Marcone, 40 Corvi, 18 Lovik, 39 Circati, 20 Hainaut, 8 Estevez, 23 Camara, 61 Haj). All. ChivuArbitro: Manganiello di PineroloAngoli: 2-2Recupero: 1′ e 4’Note: ammoniti Pellegrino, Valeri, Leoni, Sohm, Valenti per gioco fallosoRecupero: 1′, 4’Spettatori: 21.355, incasso 541.492 euro

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