È stata la mano di Gigio, l’uomo della sera dei miracoli al Villa Park. Gianluigi Donnarumma – almeno quattro parate decisive – ha salvato ancora una volta il suo Paris Saint-Germain, arginando la rimonta dell’Aston Villa, travolgente (3-2) ma non abbastanza per completare il ribaltone (i francesi avevano vinto 3-1 l’andata dei quarti) di una Champions League che ora vede la squadra di Luis Enrique candidata per un posto in finale.
Donnarumma diventa “Diburumma”
Dopo quella di Liverpool agli ottavi, un’altra trasferta inglese risveglia i poteri dell’eroe azzurro di Wembley (nel 2021 la vittoria dell’Europeo passa soprattutto dalle sue mani). In campo Gigio ha rubato la scena pure al rivale Dibu Martinez, idolo della nazionale argentina dopo il Mondiale vinto in Qatar nel 2022. E i quotidiani sudamericani lo riconoscono, tanto da trasformare il portiere azzurro in “Diburumma”, come scrive Olé.
Dalle critiche agli elogi
Con i guanti da portiere Donnarumma riscrive quindi la sua reputazione, rivoluzionando i giudizi e cancellando le critiche. Quelle de L’Équipe, che a novembre – complice la prestazione negativa contro l’Atletico Madrid – gli aveva stampato contro l’etichetta di “mano invisibile”. Oggi quella mano diventa salvifica, si prende la prima pagina (“Happy end”) del quotidiano sportivo francese, col pugno chiuso rivolto al cielo, lo sguardo fiero della rivincita e i denti stretti di chi ha sofferto ma non ha mollato. E allora “God save Donnarumma”, come scrivono per giocare con le parole dell’inno nazionale britannico (God save the King), vista pure la presenza del principe William allo stadio.
Il contratto in scadenza tra un anno
Con una pagella che sorride (voto 8: “Parigi lo ringrazia infinitamente”), L’Équipe ribattezza Donnarumma “assurance vie”: assicurazione sulla vita. Per durare in eterno, quindi. Anche se il suo contratto dice il contrario. In scadenza nel 2026, se vuole restare dovrà accettare le condizioni del Psg, senza escludere un ridimensionamento dell’ingaggio da 12 milioni di euro lordi a stagione.
Il futuro di Donnarumma
Per questo tante big europee hanno messo gli occhi su Donnarumma, che il presidente Nasser Al-Khelaifi potrebbe sacrificare in estate per evitare la cessione a parametro zero l’anno successivo. Senza dimenticare la concorrenza del secondo portiere – il russo Matvej Safonov – per la quale però l’azzurro ha sempre detto di “stare tranquillo”. Con la stessa calma aspetta di conoscere l’avversaria della semifinale – all’orizzonte vede l’Arsenal, impegnato contro il Real Madrid – con la speranza di dover fare ancora i biglietti per l’Inghilterra e regalare al Psg un’altra notte magica.