Niente ‘remuntada’. Al Real Madrid non riesce l’impresa di recuperare lo 0-3 di Londra: con l’Arsenal perde ancora (1-2) e consente ai Gunners di tornare in semifinale di Champions dopo 16 anni. Agli uomini di Ancelotti è mancata la forza per accendere la scintilla per caricare il Bernabeu. L’atteso trio Rodrygo-Mbappé-Vinicius, poco ispirato, non è riuscito a fare la differenza, complice anche l’attenta marcatura della difesa avversaria. E così l’Arsenal ha centrato l’obiettivo con merito, chiudendo con un altro prestigioso successo una serata meno sofferta del previsto. Il suo prossimo rivale verso la finale sarà il Psg.
Courtois pare un rigore a Saka in avvio
Mbappé ha illuso tutto lo stadio dopo appena 2’ deviando in rete di petto da due passi un tiro-cross di Vinicius ma il gol è stato giustamente annullato per netto fuorigioco. L’Arsenal non si è impressionato, ha mandato due avvisaglie a Courtois con Saka e all’11’ si è procurato la più ghiotta delle occasioni per mandare anticipatamente in soffitta i sogni del Real: su un angolo dalla sinistra di Rice, Raul Asencio ha ingenuamente affossato in area Merino inducendo l’arbitro francese Letexier, richiamato al monitor dal Var, a concedere il rigore. Sul dischetto si è presentato Odegaard a cui, però, ha tolto il pallone dalle mani Saka che ha calciato malissimo: ‘scavetto’ lento alla destra di Courtois che ha intuito e ha parato con la mano di richiamo.
Rigore assegnato e poi tolto al Real dal Var
Il Real si è rianimato e al 23’ ha sperato di poter passare in vantaggio quando Letexier ha giudicato punibile con il rigore una lieve trattenuta in area di Rice a Mbappé su una torre di Asencio. Richiamato, però, ancora dal Var Jerome Brisard, l’arbitro è tornato giustamente sui suoi passi notando l’accentuata caduta del suo connazionale. Mbappé ha provato a rifarsi poco dopo ma un suo destro da fuori ha sorvolato di poco la traversa. Col passare dei minuti l’Arsenal ha preso sempre meglio le misure ai blancos, accorciando gli spazi e impedendogli di rendersi pericolosi a campo aperto.
Saka e Martinelli gelano il Bernabeu
Ancelotti al 60’ ha provato allora a cambiare qualcosa inserendo Endrick, Ceballos e Fran Garcia al posto degli spenti Rodrygo, Vazquez e Alaba ma l’Arsenal non si è impressionato e al 65’, al termine di un’ottima trama, è passata proprio con Saka che, lanciato a rete da Merino, stavolta ha confezionato il pallonetto giusto per scavalcare di sinistro Courtois in uscita. Lo 0-1 ha distratto Saliba che al 67’ si è ingenuamente fatto rubar palla in area da Vinicius che ha ringraziato e ha pareggiato. Si è trattato, però, solo di un attimo. Perché l’Arsenal ha gestito il finale con ordine e personalità togliendosi anche la soddisfazione di portare a casa una nuova vittoria in pieno recupero (93′) con Martinelli, lanciato in contropiede da Merino.
REAL MADRID-ARSENAL 1-2 (0-0)Real Madrid (4-2-3-1): Courtois 7.5; Lucas Vázquez 5.5 (16′ st Fran Garcia 6), Asencio 5 (30′ st Modric sv), Rüdiger 6, Alaba 5 (16′ st Ceballos 6); Valverde 6, Tchouameni 6, Bellingham 5; Rodrygo 5 (16′ st Endrick 6), Mbappé 5 (30′ st Brahim Diaz sv), Vinicius 6.5. In panchina: Fran Gonzalez, Mestre, Vallejo, Arda Guler. Allenatore: Ancelotti.
Arsenal (4-3-3): Raya 6; Timber 6.5 (45′ +5′ st White sv), Saliba 5, Kiwior 7, Lewis-Skelly 6.5; Partey 6.5, Rice 7 (45′ +5′ st Zinchenko sv), Odegaard 7; Saka 7 (32′ st Trossard sv), Merino 7.5, Marinelli 7.5 (45′ +5′ st Tierney sv). In panchina: Neto, Setford, Rosiak, Henry-Francis, Butler-Oyedeji, Gower, Sterling, Nwaneri. Allenatore: Arteta.Arbitro: Letexier (Francia).Reti: 20′ st Saka, 22′ st Vinicius, 48’st Martinelli.Ammoniti: Alaba, Asencio, Raya, Rüdiger, Partey. Angoli 10-4. Recupero 7′ pt, 5′ st.