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Lazio-Bodo 5-4: dal ribaltone alla beffa, la semifinale dei biancocelesti sfuma ai rigori

Castellanos nel primo tempo e Noslin all’ultimo respiro portano la gara ai supplementari. Dia ribalta tutto, ma la squadra di Baroni subisce il gol del 3-1 e poi fallisce nella serie dal dischetto

L’anno scorso l’Europa League l’ha vinta un’italiana, l’Atalanta, stavolta invece le nostre squadre non hanno raggiunto neanche le semifinali.Eliminata anche l’ultima in corsa, la Lazio di Baroni, che si è arresa solo ai rigori al Bodo Glimt dopo aver chiuso i supplementari sul 3-1. Decisivi gli errori di Tchaouna e Noslin, proprio i due acquisti più contestati dell’estate biancoceleste, e quello finale di Castellanos, il rigorista della Lazio e autore del gol di tacco che aveva sbloccato il risultato al 21′.

«La cronaca della gara»

Castellanos dal dischetto con i crampi

Nonostante i crampi, l’argentino è andato sul dischetto per pareggiare i conti (due i rigori sbagliati anche dal Bodo) e invece il portiere Haikin ha respinto il tiro troppo centrale. Delusione enorme per i 55 mila dell’Olimpico, che per 9 minuti hanno assaporato il meraviglioso gusto delle qualificazione ribaltando il 3-0 dell’andata. Infatti, dopo il gol nel recupero di Noslin (pochi secondi prima occasione clamorosa fallita da Helmersen), Dia al100′ ha portato la Lazio sul 3-0. Sembrava fatta, ma al solito i biancocelesti non sono riusciti a mantenere inviolata la propria porta in casa e proprio Helmersen ha colpito di testa per il 3-1.

Mandas para il primo rigore, ma è solo una illusione

Gli inevitabili rigori sono partiti bene con la parata di Mandas, poi invece gli errori di Tchaouna, Noslin e Castellanos hanno regalato la qualificazione a un Bodo diverso da quello eliminato dalla Roma nel 2022, molto più bravo a difendersi a ripartire. Certo per la Lazio resta la clamorosa occasione sprecata, visto che la qualificazione alla semifinale era assolutamente alla portata dei biancocelesti. Che hanno pagato, come si temeva, la terribile prestazione sul campo sintetico di Bodo una settimana fa.

Lazio (4-2-3-1): Mandas 6.5 – Lazzari 6.5, Gila 6.5, Romagnoli 6.5, Marusic 6 (23’ st Tavares 5.5, 3’ pts Hysaj 5) – Rovella 7 (39’ st Vecino 6), Guendouzi 7.5 – Isaksen 6.5 (39’ st Tchaouna 5), Pedro 6 (23’ st Dia 7), Zaccagni 6 (43’ st Noslin 6) – Castellanos 6. All. Baroni 7

Bodo Glimt (4-3-3): Haikin 6.5 – Sjovold 5, Bjortuft 5 (1’ sts Jensen), Gundersen 5, Bjorkan 5.5 (13’ pts Sorli 6) – Evjen 5.5 (44’ st Moe 6), Berg 5, Saltnes 6 (11’ st Fet 6) – Blomberg 5 (30’ st Maatta), Hogh 5 (30’ st Helmersen 7), Hauge 4.5. All. Knutsen 5.5

Arbitro: Siebert 6Reti: 21′ pt Castellanos, 47′ st Noslin, 10′ pts Dia, 4′ sts Helmersen.

Sequenza rigori: Hauge (parata), Dia (gol), Fet (gol), Tchaouna (parata), Sorli (gol), Noslin (fuori), Moe (gol), Guendouzi (gol), Berg (alto), Castellanos (parata)

Note: ammoniti Rovella, Hogh, Knutsen (all.), Berg, Sjovold, Lazzari, Dia. Espulso Helmersen.

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