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Lazio ko, l’Italia scivola nel ranking Uefa: prossima stagione solo quattro squadre in Champions

L’eliminazione dei romani e gli altri risultati rendono ormai la Spagna irraggiungibile in vista dell’assegnazione dei posti nella prossima stagione

Addio quinto posto in Champions per l’Italia. Anche con il passaggio del turno della Lazio, sarebbe servita un’impresa al calcio italiano per agganciare la Spagna al secondo posto nel ranking Uefa. Dopo l’errore dal dischetto di Castellanos, però, è anche arrivata l’ufficialità: saranno Inghilterra e Spagna ad avere una quinta squadra nella prossima Champions League. L’eliminazione della squadra di Baroni contro il Bodo Glimt, infatti, è stato il colpo finale alle speranze della Serie A: le squadre spagnole non sono più raggiungibili matematicamente da quelle italiane.

Aumenta il vantaggio della Spagna, ormai irraggiungibile

Nonostante l’Inter in Champions e la Fiorentina in Conference League abbiano raggiunto le semifinali, è arrivato il verdetto definitivo per il ranking Uefa. La Spagna, infatti, oltre ad aver aumentato il vantaggio rispetto all’Italia, ha anche una rappresentante in più, visto che all’eliminazione del Real Madrid con l’Arsenal hanno fatto da contraltare il passaggio in semifinale del Barcellona in Champions, che giocherà proprio contro l’Inter, dell’Athletic Club Bilbao in Europa League, eliminando i Glasgow Rangers, e del Betis Siviglia, che troverà proprio la squadra di Palladino. Neanche con una doppietta di nerazzurri e viola, però, si potrà sovvertire il verdetto ufficializzato dopo il ko della Lazio ai rigori all’Olimpico. Non che prima dell’eliminazione il percorso fosse semplice, eppure era ancora possibile: oggi l’Inghilterra è prima con 26,319 punti, la Spagna seconda con 23,034 e l’Italia terza, davanti alla Germania, con 21,125.

Le otto squadre di quest’anno, un vantaggio ma anche un peso

Indubbiamente poter contare su otto squadre, frutto del ranking dell’anno scorso, è stato un vantaggio finché le squadre sono rimaste in corsa, ma è diventato un peso, inevitabilmente, quando turno dopo turno sono arrivate le eliminazioni. Soprattutto i playoff di Champions, che hanno visto l’eliminazione di un terzetto da cui, complessivamente, era lecito aspettarsi di più, cioè quello composto da Atalanta, Juventus e Milan. Con quattro squadre di Champions eliminate nel giro di qualche settimana, considerando anche l’estromissione del Bologna nel girone unico, i punti delle italiane hanno avuto un peso inferiore: tutti quelli conquistati, infatti, devono essere divisi per il numero di squadre ammesse alle coppe europee a inizio stagione. Oggi l’Inghilterra può contare ancora su quattro squadre su sette iniziali, la Spagna su tre, l’Italia solo su due e, a differenza delle concorrenti, deve suddividere il punteggio collezionato per otto. Un vantaggio che si è trasformato in un peso.

I criteri del ranking per nazioni

In questa stagione sono cambiati i criteri di assegnazione dei punti per il ranking della Uefa. Rispetto a quella passata, è stato aggiornato il peso specifico della Champions League rispetto a Europa League e Conference: i punti nella competizione più importante contano di più rispetto a prima, sia per le partite singole che per la qualificazione alla fase successiva. Il primo posto in Champions varrà 12 punti, in Europa League 6, in Conference 4. A questi vanno sommati punti per ogni vittoria o pareggio, cifra poi da dividere per il numero totale di squadre al via della stagione, quindi 8 nel caso dell’Italia. Il calcio è un gioco di squadra anche tra i vari club di un Paese.

Il ranking aggiornato

Inghilterra 25.892 (4/7)

Spagna 23.250 (3/7)

Italia 21.187 (2/8)

Germania 18.421 (0/8)

Francia 16.857 (2/7)

Portogallo 16.250 (0/6)

Belgio 15.650 (0/5)

Olanda 15.250 (0/6)

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