TORINO – Nel periodo con più infortuni della sua gestione, Igor Tudor non è stato lasciato solo. Ieri mattina il tecnico della Juventus ha guidato l’allenamento a porte aperte, ricevendo cori e affetto dai 300 tifosi presenti. Non solo, perché a bordo campo, ad osservare l’allenamento, c’erano i vertici bianconeri: il presidente Ferrero, l’ad Scanavino e il direttore Giuntoli. Nonostante le assenze di Koopmeiners e di Yildiz, che restano in dubbio per la partita con il Parma, crocevia della corsa Champions e della lotta per non retrocedere, la situazione è decisamente migliorata rispetto ai giorni scorsi, quando i bianconeri sono arrivati ad avere anche dieci calciatori indisponibili: uno scenario che, con il passare dei giorni, è diventato sempre meno preoccupante ma che condizionerà le scelte per la partita di Pasquetta al Tardini.
Quali giocatori recupera Tudor
Sono ormai recuperati Mbangula, Perin, Veiga e soprattutto McKennie: dopo le certezze delle prime tre partite, Tudor dovrà dimostrare anche di sapersi adattare alle necessità. Il forfait più pesante è sicuramente quello di Kenan Yildiz, l’uomo nuovo di questa Juventus, fermatosi nell’allenamento di mercoledì per un trauma contusivo alla coscia destra. Il tempo per recuperare in vista della partita di lunedì non manca, ma la cautela è d’obbligo per un duplice motivo. Aggravare la sua condizione sarebbe pericoloso in questo momento della stagione, con i due big match contro Bologna e Lazio che distano due sole partite: inoltre Yildiz ha fatto la differenza in queste prime tre partite specialmente per le sue accelerazioni, la sua capacità di cambiare passo senza perdere efficacia, anzi. Averlo a mezzo servizio sarebbe un problema non da poco per Tudor.
Koopmeiners in dubbio
Non si è allenato in gruppo neanche Koopmeiners per un affaticamento al tendine, contrattempo di lieve entità ma molto fastidioso che rischia di metterlo fuori gioco per lunedì: alla Continassa sono ancora cauti e possibilisti in vista della sfida di campionato. Il primo a tornare a disposizione è stato Veiga dopo aver smaltito i malanni di stagione: con tutta probabilità tornerà al fianco di Kalulu e Kelly, anche perché alternative, al momento, non ce ne sono. Bremer continua a lavorare per il Mondiale per club così come Cabal, mentre Gatti è ancora in fase di recupero dopo la frattura rimediata contro il Genoa per il calcio involontario ricevuto da Pinamonti.
Verso Parma, possibile rilancio di Kolo Muani
È tornato in gruppo anche Perin, nonostante la titolarità resti del compagno Di Gregorio. Nonostante i possibili recuperi, Tudor sta inevitabilmente pensando alla sua Juventus senza diversi titolari. Il primo fronte da valutare è l’attacco, visto che Koopmeiners e Yildiz difficilmente partiranno titolari, se riusciranno a essere recuperati. La prima opzione prevede infatti il rilancio di Kolo Muani, che andrebbe a comporre con Nico Gonzalez la coppia a supporto di Vlahovic, confermato al centro dell’attacco e ancora alla ricerca del gol. La strada per la Champions passa anche dalle alternative.