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Monza-Napoli 0-1: aggancio all’Inter col gol di McTominay. Conte: “Voglio garanzie o ci saluteremo”

Grazxie alla rete dello scozzese, azzurri in vetta in attesa della gara dei nerazzurri a Bologna. Il tecnico leccese nel dopo gara: “I tifosi possono diventare cattivi se non si vince e io non voglio essere massacrato”

Monza – C’è voluto il nono gol in campionato di Scott McTominay per salvare i sogni di scudetto del Napoli, che è riuscito di stretta misura a battere il Monza (1-0) e ad agganciare momentaneamente l’Inter al vertice della classifica. Molto deludente la prova della squadra di Antonio Conte nel quasi testacoda dello stadio Brianteo: più equilibrato del previsto soprattutto per il pomeriggio di black-out degli azzurri. L’orgoglio messo in campo dalla formazione lombarda, tenace e messa bene in campo da Alessandro Nesta, non basta per giustificare le enormi difficoltà in fase offensiva di Lukaku e compagni. Decisivo l’ingresso di Raspadori, autore dell’assist per il compagno scozzese.

«La cronaca della gara»

Una vittoria in trasferta attesa 91 giorni

Dalle parole ai fatti. Il Napoli si è lasciato alle spalle le polemiche alimentate alla vigilia dalle parole di Conte e si è presentato allo stadio Brianteo con l’imperativo categorico di mettere le mani sui tre punti, anche per interrompere dopo un lungo black-out di 91 giorni l’astinenza da vittorie in trasferta. Dall’altra parte si è invece subito messo sulla difensiva il Monza di Nesta, ormai praticamente retrocesso in B e sceso in campo soprattutto per dare una dimostrazione di orgoglio, facendo il massimo per rendere la vita difficile agli avversari. Confermate tra gli azzurri le presenze tra i titolari di Rafa Marin e Spinazzola al posto degli infortunati Buongiorno e Neres, mentre a sorpresa Gilmour è stato preferito a centrocampo ad Anguissa. Ma a portare il primo assalto è stato dall’altra parte Birindelli (11′), con un tiro dal limite dell’area fuori di poco. Ritmi bassi e spazi intasati davanti al portiere Turati, molto bravo a farsi trovare pronto (17′) su una violenta punizione di McTominay. Poi ci hanno provato in rapida successione di testa Rrahmani e Lukaku, mandando entrambi il pallone di poco alto sopra la traversa e scaldando i 5 mila tifosi al seguito.

Castrovilli spaventa Meret

Il Napoli ha intensificato i suoi assalti e si è giocato spesso solamente in una metà campo, con il Monza che si è difeso comunque con ordine e ha provato appena possibile qualche ripartenza. Turati è stato di nuovo attento su un tiro dalla distanza di Rafa Marin (27′). Ma la migliore occasione l’hanno costruita i padroni di casa con Castrovilli, bravo a inserirsi in area e sfortunato nella sua conclusione ravvicinata, con il pallone che ha superato Meret ed è uscito di un soffio (29′). Enorme lo spavento per gli azzurri, che hanno avuto il torto di cercare con troppa insistenza Lukaku e non hanno trovato quasi mai gli sbocchi giusti in avanti, con Spinazzola e Politano mai incisivi da esterni. Ha pesato l’assenza di Neres e non ha pagato la scelta di puntare sull’attacco leggero, con le rinunce a Raspadori, Ngonge e Okafor. L’unica chance è capitata poco prima dell’intervallo in una mischia a Lukaku, che però non è riuscito a trovare la zampata vincente da posizione ravvicinata e ideale.

La contromossa Anguissa, il guizzo decisivo di McTominay

Pessimo il primo tempo del Napoli e inevitabile nell’intervallo la prima contromossa di Conte: dentro Anguissa al posto di Gilmour, almeno per aggiungere un po’ di peso e centimetri alla sterile offensiva della sua squadra. Ma il canovaccio della gara non è cambiato e solo McTominay è riuscito a dare la scossa con i suoi strappi, senza trovare tuttavia quasi mai la necessaria collaborazione. La difesa del Monza ha dunque continuato a correre pochi rischi e dopo un’ora abbondante di tentativi inutili è arrivato il momento di Raspadori, mandato in campo al posto di Olivera. E proprio il nuovo entrato è riuscito a liberare al tiro Politano (24′), sul cui rasoterra si è fatto però trovare pronto Turati. Decisivo l’ingresso dell’attaccante della Nazionale, che ha dato qualità alla manovra offensiva degli azzurri e al secondo tentativo è stato bravo a pennellare un cross sulla testa di McTominay (27′): perfetto ad anticipare di testa l’uscita disperata di Turati e ad appoggiare il pallone in rete. Nono gol in campionato e esultanza pure rabbiosa dello scozzese nei confronti dei tifosi dietro alla panchina, che chiedevano a Conte di effettuare prima qualche sostituzione. L’allenatore leccese ha viceversa atteso quasi il gong per dare spazio a Simeone e Ngonge, la cui freschezza è stata almeno utile per gestire il minimo vantaggio nel sofferto finale. Missione compiuta nonostante i brividi per Meret in un paio di mischie. L’aggancio momentaneo all’Inter è stato più faticoso e complicato del previsto.

Conte: “Addio se non ci sono i mezzi”

Nel dopo gara è arrivato l’ultimatum di Antonio Conte al presidente De Laurentiis: “Io e la mia famiglia ci siamo integrati benissimo”, la premessa del tecnico leccese, che però ha aggiunto: “Il tifoso napoletano vuole vincere e se non accade può diventare anche cattivo. Io devo calcolare tutto perché non sono stupido, devo avere le armi perché altrimenti diventa un gioco al massacro e non voglio essere massacrato. Parleremo serenamente col presidente: mi ha chiesto un aiuto e gliel’ho ridato tutto con gli interessi. Se sarà possibile andare avanti, bene. Altrimenti sarà stato un bel viaggio insieme. Certamente io non voglio rischiare il mio fondoschiena”. Discorso chiarissimo: Conte, che ha risposto per le rime anche ai tifosi dietro alla sua panchina che gli suggerivano di accelerare i cambi, chiederà presto ad Aurelio De Laurentiis garanzie per il mercato e non solo. : “Neres si è fatto di nuovo male e stiamo aspettando che i nostri campi di allenamento vengano rifatti…”. Acquisti e nuovo centro sportivo: il pallino passa al presidente, che per il momento ha preso tempo. “Le somme si tirano a fine stagione. Certi discorsi, ora, possono creare disagio”.

Monza-Napoli 0-1 (0-0)

Monza (3-5-2): Turati 6 – Pedro Pereira 5.5, Caldirola 5.5, Carboni 6.5 – Birindelli 6.5 (31′ st Ganvoula sv), Castrovilli 6 (39′ st Ciurria sv), Bianco 6 (39′ st Urbanski sv), Akpa-Akpro 6.5 (22′ st Gagliardini 6), Kyriakopoulos 6.5 – Caprari 6, Dany Mota 5.5. All. Nesta 6.5.

Napoli (4-3-3): Meret 6 – Di Lorenzo 6, Rrahmani 6.5, Marin 6, Olivera 6 (18′ st Raspadori 7) – Gilmour 6 (1′ st Anguissa 6), Lobotka 6, McTominay 7.5 – Politano 6, Lukaku 5.5 (34′ st Simeone sv), Spinazzola 5.5. All. Conte 6.

Arbitro: La Penna 6.5Rete: 27′ st McTominay

Note: amm. Marin, Mota, Akpa-Akpro, Bianco, Caldirola e Ngonge.

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