MILANELLO – Vincere la Coppa Italia per alzare il secondo trofeo nel 2025 e ottenere il pass diretto per l’Europa League. Per il Milan passa tutto dalla semifinale di ritorno contro l’Inter, in programma domani alle 21 a San Siro. Si ripartirà dall’1-1 della gara d’andata, risultato che rende il quinto derby dell’annata una sorta di semifinale in gara secca.
Il derby per salvare la stagione
Il Diavolo prova a salvare la sua stagione, l’Inter insegue il Triplete e avrà nel duello con i rossoneri uno degli ostacoli più alti verso il traguardo. Ma per Conceiçao impedire il Triplete ai cugini non è una motivazione extra per i giocatori: “No, la motivazione non viene dall’avversario che può fare questo o quello ma viene dal nostro lavoro. Siamo focalizzati sul nostro lavoro e nient’altro”.
Conceiçao: “Non è tempo di bilanci”
Nella conferenza stampa che precede il derby Sergio sembra sereno, apre con un ricordo di papa Francesco (“Io sono praticante, vado a messa tutti i giorni alle 18.30 in centro a Milano, come ho fatto in tutta la mia vita. Ci mancherà”) e promette: “Parlerò a fine stagione di tutto quello che sono stati i sei mesi di lavoro al Milan”. Non è ancora tempo di bilanci.
Un derby senza favoriti
Sul peso specifico del derby non si tira indietro: “È una partita importantissima per tutti, giocatori, tifosi, per chi lavora a Milanello. Ne siamo consapevoli. I grandi club provano ad arrivare in fondo alle competizioni e noi abbiamo questa. Per il Milan dev’essere normale arrivare in finale”. Sul ruolo di favorita dell’Inter, l’allenatore portoghese non si sbilancia: “In queste partite non ce ne sono”. La squadra di Inzaghi è apparsa stanca a Bologna, un fattore non determinante per il tecnico rossonero: “Loro sono in tante competizioni ma sono abituati, e oggi il recupero dei giocatori è veloce. Più stanchi o meno hanno una rosa ampia di grande qualità”.
Come stanno Walker e Loftus-Cheek
Dovrebbe essere riproposto il sistema di gioco con la difesa a 3, ma Conceiçao prova a confondere le acque (“Anche con altri moduli, abbiamo aggiunto un uomo alla linea difensiva”). La buona notizia di giornata arriva dall’infermeria, con i recuperi di Walker e Loftus-Cheek: “Kyle ha fatto allenamento con la squadra, lui e Ruben non sono al massimo ma ci saranno”. Il terzino ex Manchester City potrebbe anche giocare dal 1’. In attacco ci sarà ancora Abraham, con Gimenez in panchina. Il messicano non segna da due mesi, ma Sergio lo difende: “Santi non è il primo, secondo o terzo attaccante nella gerarchia, è la forma dei giocatori che determina le mie scelte. E poi chi entra dopo è ancora più fondamentale”. Domani di sicuro servirà l’aiuto di tutti.