MILANO – La missione è chiara: evitare l’effetto domino, ritrovare in fretta l’equilibrio dopo le cadute contro Bologna e Milan, e fermare subito il meccanismo della sconfitta che chiama sconfitta. Questo ha chiesto Simone Inzaghi ai suoi giocatori, riuniti a centrocampo sul campo di allenamento della Pinetina, alla ripresa del lavoro dopo un giorno di riposo. Il calendario congestionato di questo finale di stagione, se da un lato mette a dura prova corpo e mente dei giocatori, dall’altro offre all’Inter l’occasione per rialzarsi immediatamente. In Italia e in Europa.
Dumfries e Zielinski verso il recupero
L’avversaria di domenica, alle 15 a San Siro, sarà la Roma, che nel 2025 non ha ancora perso in campionato. Ma i nerazzurri devono vincere, per avere la certezza di non essere superati dal Napoli, impegnato alle 20:45 sul campo del Torino. Inzaghi conta di recuperare per domenica sia Dumfries che Zielinski, entrambi reduci da un lungo stop. Per quanto riguarda invece Thuram, che si è allenato a parte, l’obiettivo è riaverlo a disposizione mercoledì a Barcellona, per l’andata della semifinale di Champions League allo stadio Montjuïc.
Inzaghi e Marotta motivano i giocatori
Perso l’accesso alla finale di Coppa Italia e sfumata la possibilità di un secondo Triplete dopo quello del 2010, l’Inter resta in corsa in Serie A e in Europa. Vista l’importanza del momento, anche Beppe Marotta e tutta la dirigenza nerazzurra vogliono fare sentire fiducia all’allenatore e alla squadra. Come praticamente ogni giorno, il presidente nerazzurro era presente ad Appiano Gentile insieme al direttore sportivo Piero Ausilio e al suo vice, Dario Baccin. Da parte dei vertici del club, il messaggio è sempre lo stesso: massima concentrazione, per giocarsi campionato e Champions.
Rinnovo per Inzaghi comunque finirà la stagione
Il segnale più forte di sostegno a Inzaghi sarebbe naturalmente l’anticipo del rinnovo del suo contratto, ma il club e l’allenatore concordano sul fatto che il momento più opportuno per affrontare il tema sarà a stagione conclusa, prima del Mondiale per club, o eventualmente anche dopo. Un mese fa, alla vigilia dei quarti di Champions, Marotta aveva definito il prolungamento “una formalità”. E dopo aver conquistato il pass per la semifinale ha dichiarato: “Indipendentemente da quelli che saranno i risultati finali, penso che questa sia da considerare una stagione molto positiva, in continuità con un percorso iniziato qualche anno fa. Il ciclo coincide con l’arrivo di Inzaghi, e ci vede protagonisti in Europa come mai prima d’ora. Questo ci rende molto orgogliosi. Siamo protagonisti anche in Italia”.