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Scontri diretti decisivi per la Champions: c’è solo una poltrona per quattro

Con l’Atalanta che ha un buon vantaggio saranno Juventus, Lazio, Roma e Bologna a giocarsi l’ultimo posto disponibile

Quattro squadre in un punto, tutte in corsa per un posto in Champions. Difficile ricordare un finale di stagione così combattuto, tra Scudetto e qualificazione in Europa: una vera e propria volatona che coinvolge al momento quattro squadre per un posto, considerando che la qualificazione dell’Atalanta, che oggi sembra al sicuro, potrebbe ritornare in bilico già dalla prossima partita. Juventus, Lazio e Roma a quota 63, il Bologna a inseguire staccato di un solo punto: in tre giornate si deciderà il presente e soprattutto il futuro di queste quattro società, visto il prestigio e gli euro in ballo con la qualificazione alla coppa più importante di tutte.

Il calendario favorevole della Juventus

Se contasse esclusivamente il calendario, oggi la Juventus di Tudor avrebbe le chance più alte di qualificarsi alla prossima Champions. Dopo aver pareggiato in casa del Bologna, mantenendo di fatto invariata la sua posizione in classifica, i bianconeri preparano la prossima sfida in trasferta, quella in casa della Lazio. Uno scontro diretto che, in ogni caso, rappresenta il momento più complicato della loro volata: dopo i biancocelesti ospiteranno l’Udinese, formazione che non ha più nulla da chiedere al campionato, e il Venezia in trasferta all’ultima, sfida complicata ma abbordabile. Specialmente se paragonato al menu che attende le altre concorrenti: la Roma avrà nell’ordine Atalanta, Milan e Torino mentre la Lazio, dopo lo scontro diretto con la Juventus, giocherà contro l’Inter e chiuderà con il Lecce, mentre il Bologna giocherà in trasferta contro Milan e Fiorentina e chiuderà con il Genoa. Difficile in questo momento definire partite semplici o difficili, ma il calendario sorride alla squadra di Tudor.

Il momento magico della Roma

La squadra decisamente più in forma, soprattutto psicologicamente, è la Roma di Claudio Ranieri, reduce da 13 vittorie e 5 pareggi, 18 risultati utili consecutivi che l’hanno prepotentemente riportata al quarto posto quando tutto sembrava ormai perduto. Non solo, perché nelle ultime otto partite, oltre al doppio 1-1 contro Juventus e Lazio, i giallorossi hanno vinto per sei volte con il punteggio di 1-0, dimostrando capacità nel soffrire ma anche cinismo nel raccogliere il massimo risultato possibile. Buono il periodo anche per la Lazio, che dopo il clamoroso ko per 5-0 a Bologna non ha più perso, infilando tre vittorie e tre pareggi che le hanno permesso di agganciare la Juventus al quarto posto: nel prossimo turno si giocherà buona parte delle chance Champions nello scontro diretto che vale una stagione. Infine, il Bologna, che oltre alla corsa per il quarto posto attualmente ha la testa occupata anche dalla finale di Coppa Italia contro il Milan: nel prossimo turno andrà a San Siro per un anticipo della finale contro i rossoneri, ma la sensazione è che dopo lo splendido periodo in cui ha vinto sei partite su sette, oggi la squadra di Italiano sia meno straripante di quella ammirata tra metà febbraio e fine marzo. Il recupero di Castro potrebbe però cambiare le carte in tavola.

Cosa succede in caso di arrivo a pari punti?

Non è da escludere che, visto l’equilibrio che regna nella corsa al quarto posto, si possa arrivare a fine campionato con due o più squadre a pari punti. Ci sono ancora diversi scontri diretti da disputare, che potrebbero cambiare volto alla classifica ma anche agli equilibri tra le diverse contendenti: se arrivassero a pari punti due squadre, infatti, sarebbero presi in considerazione gli scontri diretti. In questo momento la Juventus sarebbe in vantaggio solo con la Lazio, contro cui giocherà nel prossimo turno, ed è in parità con Roma e Bologna. Biancocelesti sono in svantaggio con tutte, mentre la squadra di Ranieri è attualmente in svantaggio con il Bologna, che ha la miglior situazione visto che è in pari con la Juventus e in vantaggio con la Lazio.

Che succede con Juve, Lazio, Roma e Bologna a pari punti

Se le squadre a pari punti fossero più di due, si procederebbe con la classifica avulsa, quindi in caso di parità con la differenza reti: Juve in vantaggio con +20, poi Roma a +18, Bologna a +15 e Lazio a +13. Si chiude, se servisse un ulteriore discriminante, il numero di reti segnate quindi, in ultima istanza, il sorteggio. Sarebbe un peccato sprecare un finale così bello lasciandolo in mano alla sorte.

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