MILANO – Il volto della vittoria interista contro il Barcellona alla fine è stato quello di Davide Frattesi, entrato dalla panchina e decisivo col suo gol, segnato dopo otto minuti del primo tempo supplementare. Dopo la rete, che ha portato i nerazzurri sul 4-3, il centrocampista romano ha avuto un malore in campo, che ha raccontato così ai microfoni di Sky: ” Ho urlato talmente tanto che mi girava la testa e vedevo tutto nero”, ha detto. Poi ha parlato del fatto che, alla vigilia, non fosse nemmeno sicuro di riuscire a giocare: “Devo ringraziare i fisioterapisti. L’altro ieri mi ero stirato un po’, vicino all’ombelico, e abbiamo fatto un lavoro straordinario per essere qui stasera. La vittoria la dedico a loro”.
Frattesi e i gol nei finali di partita
Parlando della gara di San Siro, che proietta l’Inter in finale contro la vincente fr Psg e Arsenal, Frattesi dice: “È stata una vittoria incredibile, non so che dire. Dopo la partita contro il Bayern in Baviera, non pensavo di poter ripetere qualcosa del genere a livello di emozioni. Ma questa sera è successo qualcosa di incredibile. Questo è il bello del calcio”. Quando gli si è chiesto della sua abitudine a fare gol nei finali di partita, ha raccontato: “Fa parte un po’ della mia carriera. Sono l’ultimo a mollare e il primo a crederci. I gol nel finale sono un premio alla mia ambizione. Era difficile credere nella rimonta, ma dopo il 3-3 mi sono detto: ‘Tranquilli, passiamo noi’. Sono entrato a gara in corso, ma è stato come se avessi giocato dall’inizio. In panchina ero sempre in piedi, ho vissuto grandi emozioni”.